Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] volte quella terrestre) e la velocità di fuga 618 km/s. La luminosità del S., cioè l’energia che esso irradia nell’unità di tempo, varie divinità importanti di una religione, sotto le loro apparenze antropomorfe e teriomorfe, altro non sono che il S ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] Luna, è l’oggetto più luminoso del cielo, raggiungendo una magnitudine (apparente) massima −4,4: ciò sia per la sua relativa vicinanza alla Terra sull’ambiente venusiano. Per es., la buona luminosità delle immagini e la presenza di ombre abbastanza ...
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Sistema formato da un gran numero di stelle (da ∿108 a ∿1011) e, in generale, da nubi di gas e di polveri. Il Sole fa parte di uno di questi grandi sistemi, chiamato Via Lattea o Galassia. A occhio nudo [...] in 8 sottoclassi, in ordine crescente del loro schiacciamento apparente, da E0 (forma circolare, cioè ellitticità nulla) a tre sottoclassi (Sa, Sb, Sc) al decrescere del rapporto di luminosità fra il nucleo e le braccia e a seconda dell’avvolgimento, ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] più potenti telescopi, quelle fino alla 26-esima. La magnitudine apparente di una stella dipende non solo dal suo splendore intrinseco, assoluta (M), che è funzione soltanto della luminosità intrinseca della stella. La magnitudine assoluta di una ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] fra un minimo di ∿4″ e un massimo di ∿25″. La magnitudine apparente, in una grande opposizione, può raggiungere il valore di −2,8 (maggiore soltanto i contorni di aree del pianeta che hanno una luminosità e un colore un po’ diversi. D’altra parte, ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] presente che quella che si osserva è l’orbita ‘apparente’, cioè la proiezione dell’orbita su un piano perpendicolare alla , però, inferire la m. di molte altre, misurandone la luminosità (cioè la quantità di energia che esse irradiano nell’unità di ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] vicino, lo stimolo che determina la reazione (variazione di luminosità) è diverso da quello orientante (visione di una zona normale, si può dimostrare che la compensazione del moto apparente dell’astro (e quindi la adeguata variazione giornaliera ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] di gruppi di stelle.
Metodo della parallasse fotometrica
La magnitudine apparente (m), la magnitudine assoluta (M) e la distanza ( Cefeidi e le RR Lirae, la cui luminosità varia periodicamente nel tempo). La luminosità di una stella, di raggio r e ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] avvenute a distanze enormi e, quindi, che la loro luminosità era di gran lunga maggiore di quella delle ordinarie novae Europa, nella costellazione del Lupo: raggiungendo la magnitudine apparente −10, superò largamente lo splendore di qualsiasi altro ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] dei cinque pianeti visibili a occhio nudo: la sua massima magnitudine apparente è −0,3. La sua orbita ellittica ha un semiasse maggiore fasce di Giove e presentano un minore contrasto di luminosità. La superficie visibile del pianeta consiste di nubi, ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...