L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] , nel corso dell’anno, variasse la distanza dei pianeti dalla Terra e, di conseguenza, la loro luminositàapparente.
Nonostante la sua indubbia superiorità, il sistema eliocentrico di Aristarco incontrò forti opposizioni nel mondo scientifico greco ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] bolometrica assoluta del Sole. Mbol, e quindi L, vengono dedotte dalla magnitudine bolometrica apparente della s. (mbol), una volta che sia nota la sua distanza (➔ fotometria). La luminosità delle s. varia entro limiti assai ampi: da ∼10−5L⊙ a ∼106 L ...
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(o Argo) Grande costellazione del cielo australe, a SE del Cane maggiore, rappresentante la nave Argo (➔ Argonauti). Per la sua grande estensione è stata suddivisa nelle costellazioni Carena, Poppa, Vela. [...] La stella più brillante, Canopo (α Carinae), è, dopo Sirio, la seconda del cielo per luminositàapparente. ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] aveva due importanti punti di forza: descriveva il moto degli astri in modo più semplice e spiegava la variazione di luminositàapparente dei pianeti nel tempo. Quest'ultima era dovuta alla diversa distanza a cui si veniva a trovare la Terra dagli ...
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Alfonso Cavaliere; Andrea Lapi
Astronomia
«I cieli sono immensi in confronto alla Terra»
(Nicola Copernico, De revolutionibus orbium caelestium)
L’Universo delle galassie, eredità di Galilei
di Alfonso [...] per ogni nuova classe di oggetti celesti è la valutazione della loro distanza, per poter risalire poi dalla luminositàapparente a quella assoluta e stimare quindi le altre grandezze intrinseche, in particolare la potenza radiativa e le dimensioni ...
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La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] Wilhelm Struve in Russia, da Friedrich Wilhelm Bessel in Germania e da Thomas Henderson in Sud Africa).
La luminositàapparente e la distanza di una stella forniscono l'effettiva emissione di energia da parte dell'astro. L'ulteriore caratteristica ...
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Stelle: vita e morte
Virginia Trimble
Uno sguardo fugace al cielo è sufficiente a mostrare come le stelle non appaiano tutte ugualmente luminose. Questa loro caratteristica, che era già nota agli antichi [...] stelle sono calibrati utilizzando proprio la misura delle parallassi. La distanza di un astro, unitamente alla sua luminositàapparente, permette di risalire all'effettiva quantità di energia che esso emette.
Un'altra caratteristica delle stelle che ...
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Sistema formato da un gran numero di stelle (da ∿108 a ∿1011) e, in generale, da nubi di gas e di polveri. Il Sole fa parte di uno di questi grandi sistemi, chiamato Via Lattea o Galassia. A occhio nudo [...] in 8 sottoclassi, in ordine crescente del loro schiacciamento apparente, da E0 (forma circolare, cioè ellitticità nulla) a tre sottoclassi (Sa, Sb, Sc) al decrescere del rapporto di luminosità fra il nucleo e le braccia e a seconda dell’avvolgimento, ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] volte quella terrestre) e la velocità di fuga 618 km/s. La luminosità del S., cioè l’energia che esso irradia nell’unità di tempo, varie divinità importanti di una religione, sotto le loro apparenze antropomorfe e teriomorfe, altro non sono che il S ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] fra un minimo di ∿4″ e un massimo di ∿25″. La magnitudine apparente, in una grande opposizione, può raggiungere il valore di −2,8 (maggiore soltanto i contorni di aree del pianeta che hanno una luminosità e un colore un po’ diversi. D’altra parte, ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...