BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] ordini e culminante in una torre; all'intemo, nel cortile, egli ideò - a meglio caratterizzare il palazzo - un ampio e luminoso teatro in pietra sormontato da un robusto, ma svelto e arioso, loggiato.
L'immensa costruzione, così come venne realizzata ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] , sull’idea di “durata” degli edifici, sulla considerazione della loro “utilità collettiva”, sulla loro consistenza materica e luminosa, sull’idea di spazio, sul valore della costruzione. L’ampio spettro di soluzioni formali espresse nei suoi ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] in gran parte autografe) s'intagliano nitide, come avori, e il colore e l'oro le ravvivano, rendendo cristallina e luminosa la materia. L'invenzione più alata è costituita dalla presentazione ellittica del gruppo equestre di S. Tiburzio, quell'ampia ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] sono i ricordi delle novità fiorentine e venete adottate nei dipinti di alcuni anni prima (nella qualità luminosa delle storie rappresentate nella predella o nei due studioli rinascimentali che ospitano gli evangelisti Giovanni e Matteo); mentre ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] per il quale Petrini entrò in contatto con le figure a mezzo busto, di spettacolare e drammatico luminismo, di Giovanni Battista Piazzetta, che paiono precedente ineludibile per gli analoghi Filosofi, Profeti, Matematici, Astronomi, prodotti dal ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] di ciò che in pittura è il mosaico: rendeva le immagini e le loro cromie durevoli e resistenti alle acque ma anche luminose, e dunque meglio percepibili nella penombra delle chiese e, sul piano espressivo, più preziose e dotate di una maggiore carica ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] l'insieme si ricompone a distanza in un'immagine instabile e fluttuante.
La ricerca dell'intensità della vibrazione luminosa è un motivo ricorrente nella produzione più tarda dell'artista. Egli la persegue sistematicamente nella continua variazione ...
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