Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] sagome di materiale opaco, come carta, vernice, tela nera, metallo) che si usano per delimitare l’efficacia di una sorgente luminosa e si applicano sia alla sorgente stessa sia all’oggetto o alla parte dell’oggetto che si vuol preservare dall’azione ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] spettro visibile) e circa 10 nm (limite superiore convenzionale dello spettro dei r. X: v. ultravioletto). ◆ [GFS] R. verde: r. luminoso di una bella tinta smeraldina che si vede, in condizioni molto favorevoli e quindi molto raram., per la durata di ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] da tali valori di fle onde provenienti dai vari tratti del r. si compongono in fase, dando luogo a massimi d'intensità luminosa, con una concentrazione di luce paragonabile a quella che si ha nel fuoco di una lente convergente.È per questo motivo che ...
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emissione
emissióne [Der. del lat. emissio -onis "atto ed effetto dell'emettere", dal part. pass. emissus di emittere "mandar fuori"] [LSF] Il fenomeno per cui un corpo (emettitore, sorgente), spontaneamente [...] con riferimento all'elemento di superficie. ◆ [OTT] [TRM] Intensità di e.: lo stesso che radianza (nella fotometria, radianza luminosa), come dire l'energia irraggiata nell'unità di tempo dall'unità di superficie emettente in una data direzione (per ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] , ampere per l’intensità di corrente, kelvin per la temperatura, mole per la quantità di sostanza, candela per l’intensità luminosa (tab. 2). Le u. di misura delle grandezze derivate nel SI si ottengono a partire dalle equazioni dimensionali delle ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] concavo, forato al centro, fissato alla fronte dell’osservatore, e disposto davanti a un suo occhio associato a una sorgente luminosa.
Psicologia
In psicanalisi, fase (o stadio) dello s., fase dello sviluppo infantile compresa fra i 6 e i 18 mesi ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] . Mediante tale t., misurabile con uno psicrometro (➔ psicrometria), si risale all’umidità relativa dell’aria.
Con riferimento a una sorgente luminosa che emette radiazione termica, la t. di colore è la t. (in kelvin) del corpo nero il cui spettro d ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] dicloridrato di chinacrina provoca la fluorescenza del cromosoma Y quando viene osservato mediante un microscopio con una sorgente luminosa a vapori di mercurio. È possibile, ad esempio, studiare un campione di sperma umano colorando gli spermatozoi ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] 40 ps al principale donatore di elettroni di tutto il sistema, una coppia di clorofille-a, P700, che a seguito dell'eccitazione luminosa, trasferisce un elettrone a una serie di accettori che formano due rami, A e B.
L'elettrone è trasferito in circa ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] della reminiscenza. Propria di Cassiodoro, anche se appartenente alla logica di una tradizione platonizzante, che privilegia la natura luminosa dello sguardo, è la definizione dell'anima come luce, che supera la dottrina stoica dell'anima-fuoco e ...
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