Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] luogo, vengono definite «esercito di Dio» quelle forze cosmiche che emanano direttamente da Dio e formano un’aura luminosa che si dispiega attorno alla divinità stessa116. Per descrivere queste armate celesti, che circondano e celebrano con canti di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] fresco impressionismo, immagini che fissano limpidamente un pensiero o uno stato d'animo, nostalgie d'amore e di spazi luminosi, profili di persone e di paesaggi colti col senso realistico e lirico di certi epigrammi goethiani o da Antologia palatina ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] ". Saggiamente papa Lambertini prende le distanze dal fervore apologetico del cardinal Querini: anziché donare una figura luminosa alla storia della Chiesa rischia di disseppellire la storia, poco edificante, della spregiudicata ascesa mondana dei ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] della luce su colori preziosi e delle emozioni su volti eletti. Negli anni Novanta tale diffusione è affidata – con la luminosa eccezione della Resurrezione di Cristo tra i santi Leonardo e Lucia, dipinta da Boltraffio e Marco d’Oggiono tra il 1491 ...
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