PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] K.K. Oberhofarchitekt non era dovuta a scelte personali.
Morì a Vienna l’11 novembre 1790.
La sua luminosa parabola cadde presto nell’oblio: molte delle sue realizzazioni vennero distrutte o profondamente modificate per adeguarle alla montante ‘onda ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] Bologna del 1888 inviò tre vedute, una di Portici e due di Sorrento, in cui l'uso della pennellata ampia e luminosa echeggia le esperienze di G. Gigante.
Di nuovo alla Promotrice napoletana del 1891 Gaetano espose Un mattino; mentre all'edizione del ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] un fiore di metallo aveva al suo centro, al posto del pistillo, il collettore di una bombola a gas dal quale usciva, luminosa e quasi solida, un’intensa fiamma blu. Compariva così per la prima volta un elemento molto caro a Kounellis: il fuoco ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] solo punto fermo artistico, sotto il profilo cronologico e documentario, del periodo fiorentino della L.: l'elegante e luminosa Allegoria dell'Inclinazione, eseguita seguendo le indicazioni iconografiche del committente fra la fine del 1615 e il 1616 ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] , tornato a Napoli dalla Spagna nel 1761, aveva intanto richiamato la sua attenzione, volgendolo ad un cromatismo più chiaro e luminoso. Sta di fatto che, come confermano due suoi disegni della raccolta della Società napoletana di storia patria, il C ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] di Firenze. Tra le grandi realizzazioni musive del G. si ricordano i sei grandi mosaici pavimentali per la fontana luminosa nel piazzale d'ingresso al pubblico per il palazzo degli Uffici dell'E42.
Per il ministero della Pubblica Istruzione progettò ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] sempre con un fitto puntinato che sembra assorbire la luce per renderla poi all'esterno sotto forma di vibrazione luminosa, con effetti di raffinatissima sensibilità pittorica. La miniatrice seppe indagare la morfologia del fiore con attenzione quasi ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] , pp. 7, 11; S. La Sorsa, Ilduce e la Puglia, Bari 1934, pp. 85, 177; Dalla spiaggia del Filoscene alla luminosa passeggiata costiera, in La Gazzetta del Mezzogiorno, 3 maggio 1934; A. Bevilacqua Lazise, Costruire, in La Proprietà edilizia di Puglia ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] l'opera dell'Angelico (Vita e opere di fra' Giovanni Angelico, Firenze 1984), nella quale vedeva la più luminosa testimonianza di fede, la realizzazione più perfetta di arte religiosa, che riprende e glorifica la tradizione domenicana in vigorosa ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] di legni rari cedono spesso il passo alla madreperla e all’avorio inciso e colorato per ottenere effetti di costante vibrazione luminosa.
Tra il 1756 e il 1762 Piffetti lavorò a più riprese per la palazzina di caccia di Stupinigi, in particolare per ...
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