D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] le due statue di atleti in marmo, Il timoniere e Lo sciatore, del Foro Mussolini (Foro italico) a Roma, la grande fontana luminosa dell'Aquila (1933), il Ritratto di Michetti a Francavilla al Mare (1938) e di D'Annunzio (1940). R. Fanti, che nel 1949 ...
Leggi Tutto
COLMO, Eugenio (noto con lo pseudonimo di Golia)
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 29 ottobre del 1885 da Francesco e Teresa Randone. Fu compagno di scuola di Gustavo (Guido) Gozzano, che ideò per [...] , legata alle matrici del paesaggismo piemontese, da Delleani a Reycend a Follini, si distingue per una tavolozza vivace e luminosa, una stesura a rapidi colpi di pennello, pur non uscendo da limiti onestamente convenzionali. Di buona qualità in ...
Leggi Tutto
DURANDI, (Duranti, Durante, Durando), Giacomo
Elena Rossetti Brezzi
La notizia più antica relativa con ogni verosimiglianza a questo pittore, originario di Nizza (Bensa, 1908), è legata a un pagamento [...] modo che l'aureola di Cristo, nitido disco d'oro pieno, viene sospinta verso l'alto, e la colomba, di un bianco luminoso a piombo sulla testa dei Redentore, chiude lo spazio del cielo vuoto con un prezioso studio di rinvii cromatici. Si tratta della ...
Leggi Tutto
DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] i santi contribuendo all'effetto monumentale. La tempera su tela rende la superficie opaca, ma ciò nonostante i colori sono luminosi. Delicate zone di luce riflessa intorno alle mani e ai volti dei santi richiamano ancora Piero. La consumata abilità ...
Leggi Tutto
DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] , la nitida messa a fuoco di ogni dettaglio compreso il brano di natura morta dei fiori nel canestrino, la luminosa gamma cromatica non ancora gravata dalle ombre avvolgenti della fase più tarda. Della Madonna si conoscono numerose altre redazioni ...
Leggi Tutto
FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] di pittura del 1871 (Venezia, coll. privata), dove la qualità del colore, la scelta dei contrasti cromatici e luminosi per costruire le forme e la ripresa diretta di un soggetto quotidiano indicano la profonda percezione della lezione macchiaiola. Il ...
Leggi Tutto
GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] 1881), le basi della teoria scientifica sulla scomposizione dei colori per poter sperimentare una ricerca di intensificazione luminosa nella rappresentazione pittorica. La seconda versione del dipinto di Segantini Ave Maria a trasbordo (San Gallo ...
Leggi Tutto
PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] (Mezzetti, 1935, p. 63), la tecnica incisoria si fece indipendente dalla pittura, con opere ricche di intensità luminosa come Pifferaio abruzzese (1870), Pifferaio seduto, Leone, Morto. Una consistente collezione di sue acquaforti è conservata presso ...
Leggi Tutto
PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] longitudinale del corpo principale, un transetto notevolmente sporgente dai fianchi della costruzione, una cupola possente e luminosa e il verticalismo nordico delle torri campanarie. L’opera rispondeva alle aspettative dei cittadini con la novità ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] nominato gran cancelliere della Corona, aveva presentato l'allora suo segretario Łaski alla corte reale, dando inizio alla luminosa carriera del futuro primate - e al vescovo Johann Radlicza, vissuto a Cracovia nel Trecento. La seconda di queste ...
Leggi Tutto