GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] che egli non disponesse di adeguate risorse finanziarie.
La nunziatura del G. seguiva quella ultradecennale e particolarmente luminosa di G. Bentivoglio - che avrebbe continuato a seguire con autorevolezza gli affari in Fiandra, specialmente dopo la ...
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HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] irredentisti, sostituì il suo cognome con quello di d'Arturo (dal nome del padre, ma anche della stella più luminosa della costellazione del Boote). Alla fine del conflitto acquisì la cittadinanza italiana e ottenne dal Commissariato civile per la ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] il mondo musicale italiano nella seconda metà del secolo. Grande virtuoso e didatta, formò numerosi allievi destinati a luminosa carriera, tra cui vanno citati Adolfo Crescentini, Gustavo Tofano e, soprattutto, Eugenio Pirani. Stimato sin dagli inizi ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] tra la parte paesaggistica, chiara e vibrante, e quella delle figure, piuttosto bassa di tono, anche se calda e luminosa.
In questo contesto si connette esattamente il S. Marco del 1726. Infatti documenti recentemente scoperti hanno permesso di ...
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SEBASTIANUTTI, Antonio
Giovanni Paltrinieri
– Nacque a Pers (vicino a San Daniele del Friuli) nel 1777.
Della sua vita si hanno solo notizie frammentarie. Apparteneva a una famiglia di orologiai, sembra [...] margine di errore rientrava in una manciata di secondi. Nei giorni in cui il cielo era terso e l’immagine luminosa marcava sulla meridiana l’istante del mezzodì, si azzerava il cronometro di palazzo Biserini, sede dell’osservatorio astronomico della ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] primo, che è la lingua. La storia della civiltà italiana senza l'A. sarebbe priva di uno dei suoi simboli più luminosi e significativi, di una delle forze più nobilmente operanti nello spirito della nazione. Ma all'Italia e al mondo egli diede ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] decorate e traforate (in rapporto, per esempio, con L'apparizione a Gregorio IX). Ma è soprattutto la levigatura luminosa delle pieghe colonnari, prossima a un sintetismo proprio solo della scultura classica, a dar ragione di un'intensa esperienza ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] una funziona da base d’appoggio, mentre le altre due (sovrapposte e concentriche a questa) contengono la sorgente luminosa e regolano l’intensità della luce attraverso l’occultamento progressivo della sorgente. La lampada, che rappresentò uno dei ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] Fede con la Speranza.
Considerata "la decorazione sacra forse più elegante del Settecento fiorentino" (Ewald, 1963, p. 116), la luminosa e vasta composizione illustra sulla volta l'apparizione in sogno a s. Romualdo della lunga scala su cui salivano ...
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MOGGIOLI, Umberto
Francesca Lombardi
MOGGIOLI, Umberto. – Nacque a Trento il 25 giugno 1886, secondogenito di Costante, fornaio, ed Elena Marchi. Ancora adolescente, in parallelo agli studi presso le [...] opere che evidenziano una tensione verso una maggiore libertà espressiva, la propensione per una tavolozza più accesa e luminosa e una maggiore plasticità nella forma. Accanto a paesaggi ed alcuni ritratti, l’emergere di un nuovo orientamento ...
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