FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] un sistema sofisticato di segni tali da rendere in dettaglio i soggetti più minuti e la diversa consistenza e qualità luminosa della materia.
Nel 1821 il F. curò, in collaborazione con S. Piale, una raffinata edizione del catalogo delle opere di ...
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VILLA, Ghiron Francesco
B. Alice Raviola
– Nacque in data imprecisata, intorno al 1617, presumibilmente a Torino, da Guido (v. la voce in questo Dizionario) e dalla marchesa Anna Delibera Valperga Asinari, [...] destriero, fedele compagno di chi – come già il nonno e il padre prima di lui – aveva davanti a sé una carriera luminosa nelle truppe di cavalleria.
L’11 novembre 1629 il padre Guido ringraziò il duca Vittorio Amedeo I e la duchessa Cristina per «l ...
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ROSTAGNI, Antonio
Adele La Rana
– Nacque a Novara il 14 luglio 1903, da Luigi e da Eugenia Gabinio, ultimo di quattro figli.
La famiglia si stabilì definitivamente a Torino poco dopo la sua nascita, [...] due mezzi trasparenti di diverso indice di rifrazione. Il secondo mezzo era costituito da una soluzione fluorescente: l’onda luminosa incideva sulla superficie di separazione tra i due mezzi e la fluorescenza evidenziava il grado di penetrazione dell ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] , mostrò ora qualche dubbio: «amo in lui il continuo fervore di fantasia […] ed ammiro la mirabile sua foga cromatica e luminosa, benché tema che il ripetere, troppo frequente da qualche tempo in qua, di certi effetti di folle confuse in marcia e ...
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RAPOUS, Vittorio Amedeo
Arabella Cifani
Francesco Monetti
RAPOUS (Rapos), Vittorio Amedeo. – Fu battezzato a Torino il 7 luglio 1729 (Monetti - Cifani, 1987, p. 95), secondogenito di Giuseppe Antonio [...] , pp. 51-54), la prima di una serie (Damiano, 2003, pp. 158 s.). Dello stesso anno è uno dei suoi lavori maggiori: la luminosa pala della Madonna della Neve con santi di Pecetto, in provincia di Torino (Marocco, 1870, pp. 238, 273 s.).
Fra il 1783 e ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] di E. Gola e di A. Tosi, il D. seppe, seppur marginalmente, riscattare il suo "stile scuro" introducendo un luminismo appena accennato, che solo qualche anno dopo mutò in pittura più vibrante e atmosferica.
Nel 1929 partecipò alla seconda mostra del ...
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BELLENGHI, Lodovico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Francesco e da Annunziata Carroli nella parrocchia di S. Agostino il 6 luglio 1815. Seguì i corsi nella locale scuola di disegno, dapprima con P. [...] , con contorni taglienti e chiaroscuro accentuato, per finire con una pittura di tocco e velature, più ariosa e luminosa. Notevoli per acume psicologico ed evidenza plastica sono alcuni dei molti suoi ritratti ed autoritratti, vari dei quali sono ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] negato. Le speranze non andarono infatti deluse e nel 1874 il giovanissimo B. si esibì come solista, iniziando una carriera luminosa, che, nonostante le pesanti e sempre più frequenti tournées, non gli impedì di dedicarsi ancora fanciullo anche alla ...
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ZANDOMENEGHI, Federico
Chiara Ulivi
– Nacque a Venezia il 2 giugno 1841, quinto figlio di Pietro e di Teresa Spertini.
Nato in una colta famiglia di artisti, in cui padre, nonno e zio erano scultori [...] con gli amici a Castiglioncello ospite di Martelli, di cui ritrasse la compagna Teresa Fabbrini in un dipinto di luminosa semplicità (La lettura, 1865; Bietoletti, 2016, p. 8). Questi due dipinti furono esposti alla Promotrice veneziana del 1866, in ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] non tollerava un eccessivo cumulo di cariche nella stessa famiglia. Pertanto, giacché il fratello maggiore era avviato ad una luminosa carriera (savio di Terraferma nel '56, consigliere ducale nel '57), pensò di risolvere la questione con i mezzi di ...
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