SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] la marchesa, nel novembre, inviò all’artista, tramite Baldassarre Castiglione, una tela con le indicazioni delle misure e della fonte luminosa, ma verso la fine del 1519 l’opera (di cui non sono noti né il soggetto né il destino successivo) risultava ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] di spunti e di intonazioni in cui meglio si esprime la sua ricca, mobile e concreta umanità. Certe aperture di paesaggio di una freschezza luminosa e cordiale nell'XI e nel XII, o anche certi spunti di confessione e di moralità, nel V e nel VI, nel X ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] di ciò che in pittura è il mosaico: rendeva le immagini e le loro cromie durevoli e resistenti alle acque ma anche luminose, e dunque meglio percepibili nella penombra delle chiese e, sul piano espressivo, più preziose e dotate di una maggiore carica ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] anche lui verso la morte, accompagnato da una giovane donna (Maria Schneider) che lo seguirà in questo percorso, estranea e luminosa come una divinità antica. La sua morte avviene in una piccola stanza di un albergo spagnolo. Il reporter viene ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] al fratello Alessandro, del 21 gennaio di quell'anno, dichiarò che quest'opera del B. non conteneva "una sola idea luminosa e nuova sulla materia", ma "molti luoghi comuni". In realtà essa costituiva un tentativo, sia pur condotto senza vigore, di ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] virgo sancti amoris, soprano, *GB-Lbm; Cessent corda, re magg., 5 voci, *GB-Lbm; Cito pastore, 4 voci, *GB-Lbm; Jamsi redit luminosa, 8 voci, GB-Lbm; Jam videtur, 4 voci, GB-Lbm (inc. Inter coeli delitias); Misericordias Domini, 8 voci, s.a., I-Bc ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] riallacciandosi idealmente alle peripezie di Lo sa il tonno con cui aveva esordito. Opera di rarefatta e luminosa leggerezza, il viaggio attraverso scenari naturali di scarsa o nulla presenza umana – scogli oceanici, villaggi eschimesi, pressioni ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] l'insieme si ricompone a distanza in un'immagine instabile e fluttuante.
La ricerca dell'intensità della vibrazione luminosa è un motivo ricorrente nella produzione più tarda dell'artista. Egli la persegue sistematicamente nella continua variazione ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] sveva. Dall'altra egli appare il nobile giovinetto svevo trasfigurato, nel suo declino, in una tragica figura luminosa, oppure l'energico innovatore del suo Regno, prefigurazione dello Stato nazionale italiano.
La scarsità delle fonti non consente ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] fresco impressionismo, immagini che fissano limpidamente un pensiero o uno stato d'animo, nostalgie d'amore e di spazi luminosi, profili di persone e di paesaggi colti col senso realistico e lirico di certi epigrammi goethiani o da Antologia palatina ...
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