ROSSI, Mario
Andrea Malvano
ROSSI, Mario. – Figlio di Gustavo, nacque a Roma il 29 marzo 1902. Non si hanno notizie della madre.
Studiò nel conservatorio di Santa Cecilia, diplomandosi nel 1925 in composizione [...] alle più varie espressioni, dalle sfumature di Debussy ai toni freddi di Stravinskij; e nel teatro resta il ricordo di una luminosa Cenerentola, vero simbolo di quella felicità di fare musica che ne ha animato e sostenuto l’esemplare carriera» (Mario ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] ambientali, in tutti i Vertebrati.
L'E. seguì il Panceri anche in un campo di ricerca particolare, quello dei fenomeni luminosi nel mondo animale, al quale peraltro più tardi e con felici risultati si applicò U. Pierantoni, per comprenderne l'origine ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] Aulide di Christoph W. Gluck il 17 aprile 1954 all’Opera di Roma, dimostrando che la sua voce baritonaleggiante, ma luminosa nell’acuto, si adattava alla vocalità della tragédie lyrique. In quelle due occasioni la critica fu colpita sia dalla voce ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] magniloquente e fervido del G., di suggestiva e coinvolgente teatralità (per il bozzetto di pinacoteca: ibid., p. 254; per la luminosa teletta che a uso del collezionismo il G. replicò da questo: Biagi Maino, 1997, p. 419). L'attività di frescante ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] di Gragnano nella chiesa dei Ss. Severino e Sossio (1593), «un quadro limpidamente classico e splendente, di una lucida verità luminosa» (Previtali, 1978, p. 121), dove si è colta una stretta vicinanza all’equilibrato realismo di Santi di Tito (Leone ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] e, da ultimo, il sacrario dei martiri, ideato dal L. con A. Valente, nel quale la ripetizione della scritta luminosa sulla parete delimitante lo spazio circolare conferiva effetti di grande suggestione.
Ancora nel 1932 si classificò terzo - ex aequo ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] della scena è affidata alla contrapposizione tra la brutale animosità della folla e la nobilissima figura del monaco martire, luminosa immagine di una fede autentica e incorrotta. Al Sismondi l'artista ricorse ancora nel 1858 per L'imperatore ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] Uffizi databili verso il '75-'80 dove il segno del D. è un solco fermo e continuo inteso a definire volumi nitidi e luminosi, dove gli spunti dal Pontormo sono tali e tanti da rischiare talvolta lo scambio attributivo. E se il D. si esercitava di ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] dal mutamento della tavolozza che, a partire da questa data - per influenza del Baciccia - addolcisce i toni e si fa più luminosa.
Il matrimonio, celebrato il 20 marzo 1681, fra la figlia Maria Isabella (nata nel 1662) e Filippo Roos (Rosa da Tivoli ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] dal s. Filippo nel Cenacolo di Leonardo), prototipi perugineschi aggiornati sul Sodoma (G.A. Bazzi), con un'intonazione molto luminosa e ormai lontana dal chiaroscuro leonardesco.
Nello stesso anno eseguì la tavola con la Madonna e i due santi ...
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