PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] longitudinale del corpo principale, un transetto notevolmente sporgente dai fianchi della costruzione, una cupola possente e luminosa e il verticalismo nordico delle torri campanarie. L’opera rispondeva alle aspettative dei cittadini con la novità ...
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TORNABUONI
Eleonora Plebani
– La famiglia Tornabuoni ebbe origine a Firenze il 19 novembre 1393, quando Simone di Tieri di Ruggero Tornaquinci decise di costituire un casato autonomo lasciando il gruppo [...] di proseguire l’impegno della famiglia in campo mercantile e di inserire il nome dei Tornabuoni nella luminosa stagione della committenza artistica e architettonica del tardo Quattrocento. La carriera di Giovanni fu legata in modo inscindibile ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] nominato gran cancelliere della Corona, aveva presentato l'allora suo segretario Łaski alla corte reale, dando inizio alla luminosa carriera del futuro primate - e al vescovo Johann Radlicza, vissuto a Cracovia nel Trecento. La seconda di queste ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] di catavaggeschi conflitti di luci e ombre. Da lirica a dramma".
Così accanto a delicati versi inneggianti alla luminosa rievocazione nella sua Napoli, come 'A canzone 'e Napule (1912), Napule canta (1915, musica del Tagliaferri), Silenzio cantatore ...
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MALESCI, Giovannino (Giovanni)
Simona Sperindei
Figlio di Luigi e di Adele Mangani, nacque a Vicchio nel Mugello il 13 sett. 1884.
Fin dalla prima adolescenza mostrò una naturale inclinazione per il [...] . In quel periodo svolse viaggi di studio spinto dal desiderio di trovare nuovi soggetti: dipinse con una tavolozza sempre più luminosa le marine d'Amalfi, l'isola d'Elba, Venezia, Palermo, vedute olandesi, le coste della Bretagna e i canali del ...
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FIDENZI, Iacopo Antonio
Giusi D'Alessandro
Attore vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del sec. XVII, famoso nel ruolo di innamorato con il nome di Cintio. Incerta la data della sua nascita; [...] rito, la condizione di grande precarietà in cui poteva venire a trovarsi un attore, pure al culmine di una lunga e luminosa carriera.
Il carattere di innamorato, che il F. spesso interpretò, presumeva, da parte degli attori che lo interpretavano, la ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] riesce evidente per giustezza di prospettiva lineare ed aerea, simpatica per verità di colorito, brillante per tinte luminose. La maestria dell'artista sovrattutto fu grande nell'aver saputo, attenendosi alla semplicità del vero, improntarne sulla ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Carlo Lodovico
Marco Taddia
– Nacque a Torino il 5 agosto 1743 da Giuseppe Francesco, terzo marchese di Rocca dei Baldi, quarto conte di Morozzo, e da Ludovica Cristina Lucrezia [...] di baritina (minerale delle colline bolognesi) impastata con bianco d’uovo: secondo la teoria del flogisto, l’emissione luminosa del fosforo di Bologna era il risultato della combustione dello zolfo contenuto nel minerale, ma Morozzo non si sbilanciò ...
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GUAITA, Luigi
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Nato a Bergamo il 1° marzo 1851, compì nella sua città gli studi secondari, segnalandosi subito per diligenza e valore: nell'ultimo anno di liceo, 1868, fu premiato al concorso Maccarani [...] pp. 1-30, e in Annali di ottalmologia, XVII (1888-89), pp. 501-530; Metodo per misurare lavisione cromatica e la sensibilità luminosa, ibid., XXIV (1895), pp. 553-563; Prove del rosso scarlatto in oftalmoiatria, ibid., XXXIX (1910), pp. 782-791; Cura ...
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OLIVOTTO, Germano
Francesco Franco
OLIVOTTO, Germano. – Nacque a Venezia il 17 agosto 1935, da Pompeo e da Elena Zambenedetti.
Compì gli studi di medicina a Padova, alla metà degli anni Sessanta, e [...] di neon posizionati sui rami degli alberi al parco del Valentino, nella quale era ripreso il diverso impatto lineare e luminoso dei tubi di luce, a seconda della differente luce ambientale nelle varie ore della giornata (Barilli [1971] 1989, p. 36 ...
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