TASSINARI, Paolo
Franco Calascibetta
– Nacque il 3 novembre 1829 a Castel Bolognese, un paese sulla via Emilia, tra Faenza e Imola, ultimo figlio di Gabriele, farmacista, e di Teodora Galati.
La farmacia [...] a Gustav Kirchhoff, che rendeva possibile l’identificazione degli elementi attraverso l’analisi del loro spettro di emissione luminosa. Ma il viaggio in Germania fu soprattutto importante perché gli consentì di capire come doveva essere organizzato ...
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COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] di notte verso la parte boreale del cielo; il C. nota questo fenomeno che registra sotto il nome di "impressione luminosa verso ponente estivo": "è una luce che si presenta sotto deboli apparenze e per questo passa inosservata, ha qualche somiglianza ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] n. 895 che esaltava i "contrattacchi delle truppe dell'Asse ... nella. regione ad oriente di Marsa Matruh", celebrava l'"impresa luminosa" del C. come prova della "forza e volontà della razza italiana". L'andatura del C. durante la prova fu molto ...
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SCARAMUCCIA, Luigi Pellegrino detto Perugino
Odette D'Albo
– Nacque a Perugia nel 1621 (Mancini, 1992) dal pittore Giovanni Antonio e dalla moglie Dianora. Il suo primo maestro fu il padre, che però [...] Nell’episodio raffigurato, Scaramuccia abbandona gli accenti tenebrosi delle prove appena richiamate, recuperando la tavolozza luminosa e la magniloquenza legata all’intento celebrativo della decorazione, e dimostrandosi estremamente duttile e capace ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] Martelli (1891) a individuare il K. come "l'anello vero, per cui dalla Macchia resasi sempre più blanda e luminosa, si passa all'Impressione". Nel maggio del 1891 ricevette l'invito a esporre un piccolo paesaggio alla Münchener Jahresausstellung ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] da un gusto decorativo ancor tutto senese, e il S. Giacomo di Göttingen (Universitäts-Museum), di un plasticismo soffice e luminoso, di una scioltezza di modellato che lo accomuna agli affreschi del Tabernacolo degli Agli. Non sono di A. le tre ...
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ZATTI, Carlo
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 24 settembre 1809, da Biagio, dottore in legge, e da Maria Soliani (Brescello, Archivio parrocchiale, Battesimi, 1808-59, n. 118). [...] , 1842) sia a Trieste (Ragguaglio, 1842). Il quadro di s. Genesio fu apprezzato dalla critica milanese soprattutto per la luminosa figura di Ildegarda (Esposizione, 1842; Elena, 1842). L’anno seguente, di nuovo a Brera, espose un Raffaello Sanzio ...
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NUZZI, Mario
Arianna Petraccia
NUZZI, Mario (Mario de’ Fiori). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1603, secondo figlio di Sisto, «scriptor» di Todi, e di Faustina Salini, sorella del noto pittore Tommaso [...] sbalzato della galleria Pallavicini a Roma (Solinas, 2010, pp. 37, 46 n. 60, 150 s.), in cui alla realistica tessitura luminosa ancora saliniana si accompagna, nel nucleo centrale di rose, delfinium e garofani, una più matura ripresa dal vero: qui l ...
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MENGARINI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Roma il 27 dicembre 1856 da Paolo e Felicetta Ricci.
Dal 1872 frequentò il r. istituto tecnico, completando gli studi grazie a una borsa del collegio [...] fisiche, matematiche e naturali, s. 4, III [1886], pp. 66-77) e l’anno seguente due note su Il massimo d’intensità luminosa dello spettro solare (ibid., Rendiconti, cl. di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 4, III [1886], pp. 482-489 e 566 ...
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TOLOMEI, Giovanni Battista
Vincenzo Tedesco
– Nacque il 3 dicembre 1653 in una villa nella località di Gamberaia, presso Firenze, da Iacopo di Giovambattista, discendente del ramo pistoiese della nobile [...] (cfr. Roma, Archivio della Pontificia Università Gregoriana, Mss., 578), e del Museo Kircheriano, che dotò di «una luminosa e ricca galleria» (Salomoni, 1727, p. 41); in seguito, anche per via della sua profonda conoscenza della situazione ...
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