SENSITOMETRIA (v. fotografia, XV, p. 795)
Dalla curva caratteristica di un'emulsione si possono ricavare, come è specificato nella voce sopracitata, i parametri essenziali atti a caratterizzare le proprietà [...] che produce un annerimento di un decimo superiore a quello corrispondente al velo. Il sensitometro adoperato ha come sorgente luminosa una lampada elettrica unificata in grado di assicurare un'emissione d'intensità costante ed è dotata di un filtro ...
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granulazione
granulazióne [Der. di granulo] [LSF] Il consistere di granuli o il presentarsi in granuli. [OTT] G. ottica: locuz., con cui si rende l'ingl. speckle, per indicare la struttura complessa, [...] in certi casi, spec. in fenomeni di diffusione e d'interferenza. ◆ [ASF] G. solare: aspetto della superficie luminosa (fotosfera) del Sole che mostra, sopra un fondo relativ. grigiastro, una moltitudine di piccole macchie brillanti (granuli solari ...
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Teologo e filosofo (n. Strasburgo - m. Parigi 1278). Domenicano, fu discepolo di Alberto Magno e maestro a Parigi. Inserendo nell'agostinismo motivi di derivazione neoplatonica (tramite il Liber de causis, [...] una metafisica della luce in cui la creazione è presentata con la simbologia del perpetuo raggiare da Dio, fonte luminosa dalla quale "fluiscono" gli esseri e da cui le intelligenze sono illuminate. Per questo U. è uno dei primi rappresentanti ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] vengono predisposte in modo che, quando la tensione nella cellula è nulla, gli assorbimenti del sistema sono tali che l'intensità luminosa incidente sul film è 1/4 di quella iniziale. Con il variare del campo, varia la quantità di luce assorbita e ...
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RETINA
Giuseppe Ovio
. È la più interna delle membrane che costituiscono le pareti del bulbo oculare. Membrana nervosa, di squisita sensibilità specifica, va considerata la parte essenziale dell'organo [...] modo da formare una catena, e così i tre neuroni si possono considerare altrettante stazioni per cui passa lo stimolo luminoso che nel cervello diviene sensazione. Adagiato sulla coroidea è uno strato epiteliale ricco di pigmento oscuro; poi viene il ...
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MATISSE, Hehri
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato a Le Cateau il 31 dicembre 1869. Allievo di G. Moreau, espose per la prima volta al champ-de-Mars nel 1896. Le mostre personali tenute a Parigi [...] -1919 hanno servito a far conoscere i varî aspetti del suo talento complesso, a lungo nutritosi sulla Riviera luminosa nell'andirivieni variopinto del cosmopolitismo. Confuso dall'opinione pubblica nel gruppo brutale dei Fauvistes formatosi tra il ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] fatto ben noto che se un filare di minuti fori regolarmente distanziati tra loro è investito da un fascio di onde luminose di lunghezza d'onda λ, inferiore alla distanza a che li separa, ha luogo il fenomeno della diffrazione; ovvero la perturbazione ...
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Pittore e acquafortista olandese, nato all'Aia íl 25 gennaio 1864 e scolaro di S. Witsen l'amico di Josef Israels. I suoi viaggi a Costantinopoli, in Egitto, in Turchia, nel Hindostan e in Russia, gli [...] offrirono soggetti per numerosi disegni, litografie, e soprattutto per le sue acqueforti (Taj Mahal, ecc.), di un'ampiezza luminosa, d'una tecnica originale, mossa, leggiera, sagacissima, che s'ispira a Rembrandt e ricorda anche Whistler. I suoi ...
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PRADA, Carlo
Pittore, nato a Milano il 13 ottobre 1884, studiò all'accademia di Brera e le sue prime manifestazioni artistiche furono di pittura divisionista, la maniera che in quegli anni per merito [...] tanti seguaci. Liberatosi però dall'influenza diretta di quei maestri, la sua arte fu presto personale e definita da luminosa trasparenza di colori e da una fresca interpretazione del paesaggio. Specialmente notevoli del P. paesaggi di alta montagna ...
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MATTINO O MATTINA?
Sono due parole di genere diverso che derivano dallo stesso aggettivo latino, matutinus: più precisamente, mattino viene da (tempus) matutinum, mattina da (horam) matutinam. Entrambe [...] femminile mattina è leggermente più diffuso.
In alcune frasi, le due parole sono perfettamente intercambiabili
una mattina luminosa / un mattino luminoso, alle otto della mattina / del mattino
In altre frasi e ➔locuzioni, invece, l’uso ha imposto una ...
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