CECCHINELLI, Gaspare
Luisa Bertoni
Nacque a Sarzana nel 1587 da Paolo e da Caterina Zacchia, sorella del cardinal Laudivio, vescovo di Montefiascone e Corneto. Scarse sono le notizie sui suoi primi [...] , nutriva un marcato amore per un'esistenza tranquilla, dimostrava apertamente la sua avversione verso l'agitata politica del ducato diSavoia in quegli anni, e una cura talvolta eccessiva della sua salute e delle comodità terrene. Nelle sue lettere ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Maria Vittoria
Marina Formica
Nacque a Roma il 20 dic. 1775 dal principe Andrea, quarto di questo nome, e da Leopolda diSavoia Carignano. Erroneamente considerata da alcuni terzogenita [...] fu forse un omaggio voluto rendere al nonno materno, Luigi Vittorio Savoia principe di Carignano, o allo stesso re di Sardegna, Vittorio Amedeo, suo padrino di battesimo.
Sulla fastosa cerimonia battesimale - svoltasi nella cappella del palazzo Doria ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] il nuovo pontefice Clemente XI, nell'agosto 1701, decise d'inviare l'A. quale legato a latere alle nozze di Maria Luisa Gabriella diSavoia con Filippo V, Vittorio Amedeo II, i cui rapporti con la Curia erano divenuti ancora più tesi per contrasti ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Francesco
Fausto Nicolini
Nacque a Napoli nel 1665 da Giosia, quattordicesimo duca d'Atri, e da Francesca Giuseppa Caracciolo della Torella. Da Innocenzo XI, di cui era cameriere [...] sostenere le spese della lunga guerra di successione e, in un momento critico di questa, trasse anche in salvo la prima moglie di quel sovrano, Luisa Maria Gabriella diSavoia. Dal 17 maggio 1706 cardinale prete di S. Bartolomeo all'Isola, cangiò poi ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] assertore dei diritti della Chiesa, con quei cardinali che auspicavano una posizione assai rigida nei confronti del Savoia e di quel gruppo di prelati che, nella scia del card. Coscia, agivano in maniera venale e disonesta, danneggiando il prestigio ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] dai Savoia al papa – di quella cultura del ‘progetto’3 che aveva vissuto l’utopia di una ricristianizzazione dal 1960 nei «Supersaggi Bur» (Adolescenza, nella traduzione di Anna Luisa Zazzo), poi Adelphi, Passigli, San Paolo, Lef, Morcelliana ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] prima, della Spagna e della Savoia, alleate della seconda. E il D. infatti scriveva nel febbr. 1734: "Mi porterò domattina [a Versailles] sperando di poter aver l'onore d'inchinare Sua Maestà, e di presentarle il Breve di Nostro Signore con tutti que ...
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CRISTIANI, Pietro
Luisa Bertoni
Nacque a Varese Ligure (La Spezia) il 2 ag. 1704 da Pietro Giulio e da Anna Aquileia Carranza, e ricevette il battesimo il 24 dello stesso mese. Suo fratello Beltrame [...] della tavola. Per esaudire il desiderio del pontefice il C. dovette contrastare l'interesse di vari privati, finché, grazie anche all'intervento e alla generosità dei Savoia, Benedetto XIV poté entrare in possesso della tavola che, come scrisse al C ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Torino 1593 - ivi 1657), figlio di Carlo Emanuele I; cardinale a quindici anni, arcivescovo di Monreale, canonico di Torino e vescovo di Vercelli (1611), fu nominato altresì [...] varie terre e città (1639), e da ultimo riuscì ad ottenere la mano della quattordicenne Luisa, figlia ed erede di Madama Reale, e il governo di Nizza (1642). Rassegnate le insegne cardinalizie, Maurizio risiedette a Nizza e poi a Torino, trascorrendo ...
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Figlia (n. 1462 - m. 1503) del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sposa di Ugo di Chalon-Arlay signore di Chatelguyon (1479); rimasta vedova si ritirò nel convento di clarisse di Orbe (nel Vaud), [...] , dove fu sepolta. La salma fu poi traslata a Nozeroy nella tomba del marito, quindi, nel 1842, nella cappella del Palazzo reale di Torino. Festa, l'11 ag. nelle diocesi dell'ex Regno di Sardegna, il 24 luglio a Losanna, il 1º ott. tra i francescani. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
tutto e perduto, fuorche l'onore
tutto è perduto, fuorché l’onóre. – Traduzione della frase francese tout est perdu fors l’honneur che riduce in forma epigrammatica, mutandone il significato, le parole scritte dal re Francesco I di Francia...