CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] in gran segreto era quella tra Francia, Venezia e il papa, voluta dalla reggente LuisadiSavoia e di cui si fecero sostenitori presso C. VII Lodovico di Canossa e il Giberti. Ma il papa passava continuamente dallo scoraggiamento all'entusiasmo e si ...
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Riformatore (Passy 1490 - Parigi 1529), detto il Lutero della Francia; come detentore di scritti luterani fu imprigionato due volte (1523 e 1526) e l'una e l'altra liberato dalla reggente LuisadiSavoia [...] e dal re Francesco I, di cui era amico e consigliere; arrestato una terza volta, prima che il re decidesse sulla domanda di grazia, fu come eretico strangolato e bruciato; aveva tradotto diverse opere di Erasmo, tra cui, alterandolo in senso luterano ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] il C., divenuto l'anno prima abate, fu costretto a recarsi a Lione presso la reggente LuisadiSavoia per scongiurare il pericolo che il monastero fosse dato in commenda al cardinale Luigi di Borbone e i monaci cacciati dall'isola. Grazie all'aiuto ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] imperiali entrarono a Carpi ed egli ritornò allora stabilmente a Roma. Verso la fine di giugno del 1525 la reggente di Francia, LuisadiSavoia, lo incaricò di proseguire le negoziazioni con il papa per formare una lega antimperiale. La proposta fu ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] Nel medesimo tempo sembra che egli avesse legato le sue sorti alla casa di Valois-Angouléme. Le sue ultime opere sono le medaglie del futuro Francesco I, diLuisadiSavoia e di Margherita d'Angoulême, datate al 1504. Dopo quest'anno non si hanno più ...
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COLONNA PAMPHILI, Pietro
Irene Cotta Stumpo
Nacque in Roma il 7 dic. 1725 dal principe Fabrizio Colonna di Paliano, gran contestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Terzogenito di ben sedici [...] Morì ancora giovane il 4 dic. 1780 a Verona, dove si trovava per accompagnare il corteo nuziale di suo nipote il principe Filippo Colonna e di Caterina LuisadiSavoia Carignano.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Acta Cam. 35, f. 248; 39, f. 144; Secr ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] poi, il 10 novembre, a Vercelli al duca Carlo Emanuele I diSavoia. Dal 19 al 25 novembre si fermò a Lione ed il : le Figlie della Carità di San Vincenzo de' Paoli, Roma 1968, ad indicem; M. Flinton, Santa Luisa de Marillac. El aspecto social ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] informò che il duca diSavoia Vittorio Amedeo sarebbe stato lieto di averne qualcuna in dono di Toscana Maria Luisa all'infante di Spagna Gabriel Antonio, ottenne un incarico di insegnamento presso l'accademia militare di Madrid con lo stipendio di ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] 1617 al 1627. Nel 1633 fece da intermediario tra il duca diSavoia, Vittorio Amedeo I, e l'orefice ginevrino Derilinghen per la restituzione di un pegno costituito da gioie per il valore di 73.000 lire tornesi; sollecitò presso il medesimo duca il ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] di ritardo l'editto napoleonico del 4 apr. 1806), l'intervento alle nozze di Napoleone con Maria Luisa giorni nostri, II, Torino 1887, passim; D. Carutti, Storia della corte diSavoia durante la Rivoluzione e l'Impero francese, Torino 1892, pp. 35 s ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
tutto e perduto, fuorche l'onore
tutto è perduto, fuorché l’onóre. – Traduzione della frase francese tout est perdu fors l’honneur che riduce in forma epigrammatica, mutandone il significato, le parole scritte dal re Francesco I di Francia...