Uomo politico spagnolo (n. 1500 circa - m. in Messico 1564); fu il secondo viceré del Messico (1550-64), provvide (1551) all'emancipazione degli indigeni, fondò l'università del Messico (1553); ispirò [...] le spedizioni di F. de Ibarra nel Zacatecas, di López de Legazpi nelle Filippine e di Villasañe nella Florida. ...
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Conquistatore spagnolo (n. Guadalajara, Messico, 1555 circa - m. 1615 circa), figlio di Cristóbal; ottenne (1595) dal viceré del Messico, LuisdeVelasco, l'autorizzazione di colonizzare la zona a N di [...] Rio Grande. Partito col titolo di governatore, attraversò Rio Grande (1598) e prese possesso del Nuovo Messico; fondò San Juan, la prima capitale della regione. Esplorò l'Arizona, l'Oklahoma e parte del ...
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Conquistatore spagnolo (sec. 16º); venne inviato (1559) dal viceré del Messico, LuisdeVelasco, nella Florida; fondò la colonia di Santa Elena sull'Atlantico e di Pensacola sul Golfo del Messico. Le due [...] fondazioni vennero però presto abbandonate, e sul territorio si accese la disputa tra coloni francesi e spagnoli ...
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PAOLI, Giovanni
Luca Rivali
PAOLI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel primo decennio del Cinquecento. Bresciano di origine, proveniva forse dalla Riviera di Salò, dove il cognome è attestato verso [...] Nuova Spagna da Carlo V nel 1535, e il francescano Juan de Zumárraga (ca. 1478-1548), insediatosi come vescovo di Città del Messico ultima volta dal nuovo viceré LuísdeVelasco. All’inizio di agosto 1559 Antonio de Espinosa, il fonditore che aveva ...
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Uomo politico spagnolo (n. Carrión de los Condes 1534 - m. 1617), figlio di Luis; fu anch'egli viceré del Messico (1590-95), quindi viceré del Perù (1596-1604), e di nuovo del Messico (1607-11); infine [...] presidente del Consiglio delle Indie ...
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Archeologo ed erudito (Málaga 1722 - ivi 1772), autore, tra l'altro, di un Ensayo sobre los alfabetos de las letras desconocidas (1752), di uno studio sulla storia preromana della Penisola Iberica, Anales [...] de la nación española (1759), e di un saggio di storia letteraria: Orígenes de la poesía castellana (1754). ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] trama all'auditore fiscale spagnolo Luisde Xarava, che tosto informa il viceré Ferrante Ruiz de Castro conte di Lemos; quattro 1620 giunse a Napoli il nuovo viceré card. Gaspare Borja y Velasco; ai primi di novembre il C. gli indirizzò una supplica ...
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CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Nacque, verosimilmente a Milano, da Giovanni Battista e da Orsola de Capitani di Lavello. Il padre, di antica famiglia patrizia lombarda, possedeva diversi fondi nel [...] C. al governatore di Milano, Luisde Requesens, per il brillante comportamento tenuto "en la espugnación de Ulpian". L'episodio cui fa del tesoriere generale, il governatore Fernandez deVelasco aveva espresso in termini estremamente lusinghieri il ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] Roma, fu assalito dalle guardie dell'ambasciatore spagnolo Juan Velascode la Cueva, conte di Sirvela, alcuni del suoi accompagnatori , Sigismondo Chigi, Leopoldo de' Medici), nell'estate 1669 (Luis Emanuel Portocarrero ed Emmanuel de La Tour, duca d ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] de Haro, oggial Prado, che non riuscì a finire e per la quale i documenti ricordano la collaborazione di Luis Discursos practicables del nobilisimo arte de la Pintura [c. 1675], Madrid 1866, pp. 114 ss.; A. Palomino y Velasco, El Museo pictórico y ...
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