TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] vertice della monarchia; era lo stesso valido, don Luisde Haro, professandosi suo verdadero servidor, a inviargli de la Monarquía hispánica en la edad moderna, a cura di F. Sánchez-Montes González - J.J. Lozano Navarro - A. Jiménez Estrella, Granada ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la realtà politica [...] Borromeo giunge a scomunicare il governatore Luisde Resquens per avere notificato disposizioni reali della penisola viene diviso tra Spagna e Francia. Con il trattato di Granada (novembre 1500) a Ferdinando il Cattolico toccano la città di Napoli, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che l’Europa costituisca un insieme di popoli che si riconoscono in un’unica civiltà [...] si era conclusa con la cacciata dei Mori da Granada nel 1492, e di compiere la profezia della diritti degli indigeni, Antonio da Montesinos e Bartolomé de Las Casas e, dall’altro, Luísde Sepulveda che li dichiara homunculi, più simili a scimmie ...
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Scrittore e uomo politico spagnolo (Granata 1787 - Madrid 1862). Deputato alle Cortes, fu imprigionato da Ferdinando VIII per le sue idee liberali (1814-20); capo del governo (1822), fu poi in esilio in [...] (1829), Aben Humeya (1830), La conjuración de Venecia (1830). Poeta colto ed elegante, nelle sue Poesías (1833) non raggiunse mai un'alta ispirazione. Pubblicò anche un romanzo, Doña Isabel del Solís reina deGranada (1837), e due saggi politici, El ...
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RUFO GUTIÉRREZ, Juan
Salvatore BATTAGLIA
Scrittore, nato probabilmente nel 1547 a Cordova, ivi morto dopo il 1620. Nella sua vita inquieta e irregolare non riuscì a sollevarsi dalla mediocrità, sebbene [...] non gli mancassero l'ingegno e le occasioni. Figlio di Luis Rofos (il cui nome egli cambiò in Rufo per civetteria letteraria la prima e più ampia parte è ricalcata sulla Guerra deGranada di Diego Hurtado de Mendoza: vi si narra l'origine dei Mori, i ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] ecclesiastici dei Regni; inoltre, dopo la conquista di Granada nel 1492 fu attribuito ai due monarchi il diritto schierarono contro il molinismo (la dottrina del gesuita spagnolo Luisde Molina, autore del Concordia liberi arbitrii [...], edito a ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] ) come quello di Pedro Guerrero a Granada e di Bartolomeu dos Mártires a Braga11.
De Reformatione
La presenza di chierici italiani alle l’aiuto di esperti (il suo era un maestro portoghese, Luisde Beja Perestrelo)61. S. Carlo fece la stessa cosa a ...
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Comunicare l’architettura
Maurizio Bradaschia
Nel mutevole vortice della contemporaneità tutti i linguaggi, le espressioni della cultura – dalla moda al cinema, dalla pubblicità al teatro, dalla musica [...] civile e di cronaca. Frédéric Edelmann su «Le monde», Luis Fernández-Galiano su «El país», Nicolai Ouroussoff su «The , nei Paesi Bassi, opera dello studio Asymptote; la Caja deGranada (2001) di Alberto Campo Baeza, edificio di forma semicubica, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il modello di poema eroico fornito dal Tasso influenza il genere epico secentesco europeo, [...] nelle Guerre civili di Granada dello spagnolo Ginés Perez de Hita, la biografia sublime di sant’Ignazio redatta da Hernando Domínguez Camargo, l’omaggio al favorito di Filippo III, ossia Il Panegirico al Duca di Lerma di Luisde Góngora. Ma le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A lungo considerato poeta dei gitani, Federico García Lorca ha saputo coniugare l’amore [...] riferimento alla poesia spagnola classica di Lope de Vega e Luisde Góngora, e a quella romantico-simbolista Oreste Macrì – in Romancero gitano, e nello specifico la città di Granada, lungi dall’essere un motivo localistico e naïve si trasforma in uno ...
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