CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] La produzione dei legami sociali si sostituisce al riconoscimento delle verità stabilite.
Se nell'ecclesiasticarhetorica, cara a C., a LuisdeGranada e a tanti altri, il privilegio dei metodi è patente; se del resto sotto questo riguardo il modus o ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] Paternò, che gli fece conoscere gli Esercizi spirituali di Ignazio di Loyola; lesse inoltre il Compendio de la vida espiritual, opera del domenicano LuisdeGranada.
Nel 1583 L. decise di entrare nella Compagnia di Gesù. Nella scelta, tra le altre ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] in S. Maria al Giardino, dando inizio a un’incompiuta e perduta Vita di David, riducendo in volgare le opere di LuisdeGranada – manoscritto ora perduto – e stilando una Medicina spirituale stampata nel 1621), tenne sermoni a Bologna e, salutata l ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] di postille in margine all'opera mistica del Trattato dell'amore di Dio dell'agostiniano Cristobal de Fonseca (Brescia 1602) e alle Prediche di LuisdeGranada (Venezia 1580). L'interesse per la vita contemplativa e monastica non si era, forse, del ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] in arabo della storia del concilio di Trento redatta dall'E., mentre il Graf gli attribuisce la versione araba di uno scritto di LuisdeGranada sui sacramenti della confessione e della comunione (IV, p. 214). L'E. è invece l'autore del At Ta'lim al ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] stessa donna o da più, Pedro Luis, che da Ferdinando il Cattolico ebbe del 25 giugno 1501, al trattato di Granada dell'11 nov. 1500, che segnava [Milano] 1953; E. Olmos y Canalda, Reivindicación de Alejandro VI (el papa Borja), 7 ediz., Valencia 1954 ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] provata fedeltà agli Asburgo.
Le nozze di Martín de Leyva, secondogenito di Luis, con Virginia Marino, vedova di Ercole Pio di i moriscos a Granada nel 1568 e preso parte alla battaglia di Lepanto nel 1571, nonché all'impresa de La Goletta nel 1574 ...
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