Pensatore e predicatore spagnolo (Granada 1504 - Lisbona 1588) dell'ordine dei domenicani, il cui nome secolare era Luis Sarría. Scrisse in latino (Rhetorica ecclesiastica, 1576), in portoghese e in castigliano [...] fondamentali restano però quelle ascetiche: El libro de la oración y meditación (1554); Guía de pecadores (1556); Compêndio da doutrina cristã (in port., 1559); Memorial de la vida cristiana (1561); Introducción al símbolo de la fe (1583) in cui, all ...
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Mistico e scrittore spagnolo (Almodóvar del Campo 1500 - Montilla 1569). Sacerdote (1525), collaborò alla fondazione di collegi della Compagnia di Gesù, si diede alla predicazione ed ebbe come discepoli [...] s. Giovanni di Dio e frate LuisdeGranada, autore della sua biografia. Denunciato all'Inquisizione nel 1533, fu assolto. Opere fondamentali: Audi, filia, et vide (1557), commento al Salmo 44 e vero trattato di ascetica; Epistolario espiritual para ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] La produzione dei legami sociali si sostituisce al riconoscimento delle verità stabilite.
Se nell'ecclesiasticarhetorica, cara a C., a LuisdeGranada e a tanti altri, il privilegio dei metodi è patente; se del resto sotto questo riguardo il modus o ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] Paternò, che gli fece conoscere gli Esercizi spirituali di Ignazio di Loyola; lesse inoltre il Compendio de la vida espiritual, opera del domenicano LuisdeGranada.
Nel 1583 L. decise di entrare nella Compagnia di Gesù. Nella scelta, tra le altre ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] in S. Maria al Giardino, dando inizio a un’incompiuta e perduta Vita di David, riducendo in volgare le opere di LuisdeGranada – manoscritto ora perduto – e stilando una Medicina spirituale stampata nel 1621), tenne sermoni a Bologna e, salutata l ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] di postille in margine all'opera mistica del Trattato dell'amore di Dio dell'agostiniano Cristobal de Fonseca (Brescia 1602) e alle Prediche di LuisdeGranada (Venezia 1580). L'interesse per la vita contemplativa e monastica non si era, forse, del ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] in arabo della storia del concilio di Trento redatta dall'E., mentre il Graf gli attribuisce la versione araba di uno scritto di LuisdeGranada sui sacramenti della confessione e della comunione (IV, p. 214). L'E. è invece l'autore del At Ta'lim al ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] ecclesiastici dei Regni; inoltre, dopo la conquista di Granada nel 1492 fu attribuito ai due monarchi il diritto schierarono contro il molinismo (la dottrina del gesuita spagnolo Luisde Molina, autore del Concordia liberi arbitrii [...], edito a ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] ) come quello di Pedro Guerrero a Granada e di Bartolomeu dos Mártires a Braga11.
De Reformatione
La presenza di chierici italiani alle l’aiuto di esperti (il suo era un maestro portoghese, Luisde Beja Perestrelo)61. S. Carlo fece la stessa cosa a ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] stessa donna o da più, Pedro Luis, che da Ferdinando il Cattolico ebbe del 25 giugno 1501, al trattato di Granada dell'11 nov. 1500, che segnava [Milano] 1953; E. Olmos y Canalda, Reivindicación de Alejandro VI (el papa Borja), 7 ediz., Valencia 1954 ...
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