CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] La produzione dei legami sociali si sostituisce al riconoscimento delle verità stabilite.
Se nell'ecclesiasticarhetorica, cara a C., a LuisdeGranada e a tanti altri, il privilegio dei metodi è patente; se del resto sotto questo riguardo il modus o ...
Leggi Tutto
LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] Paternò, che gli fece conoscere gli Esercizi spirituali di Ignazio di Loyola; lesse inoltre il Compendio de la vida espiritual, opera del domenicano LuisdeGranada.
Nel 1583 L. decise di entrare nella Compagnia di Gesù. Nella scelta, tra le altre ...
Leggi Tutto
SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] le parti di Filippo II, ebbe in quell’arco di tempo l’occasione di recarsi a Lisbona, dove conobbe il domenicano LuisdeGranada. I conflitti tra la Spagna e la Sede apostolica, che riguardarono anche il rinnovo delle gracias di subsidio, excusado ...
Leggi Tutto
PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] , G. Varisco e compagni, 1569). Per Giolito Porcacchi ideò una Ghirlanda spirituale, destinata a ospitare esclusivamente opere di LuisdeGranada. I volumi che la componevano erano detti «fiori» e ne furono pubblicati dodici tra il 1568 e il 1576 ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] in S. Maria al Giardino, dando inizio a un’incompiuta e perduta Vita di David, riducendo in volgare le opere di LuisdeGranada – manoscritto ora perduto – e stilando una Medicina spirituale stampata nel 1621), tenne sermoni a Bologna e, salutata l ...
Leggi Tutto
TINI
Marina Toffetti
– Famiglia di editori, tipografi e librai originari di Sabbio (l’odierna Sabbio Chiese) in Val Sabbia a Monte di Salò, diocesi di Brescia, attivi a Milano dal 1568 al 1612 sia in [...] ricomparve però in alcune pubblicazioni successive (LuisdeGranada, Concionum [...] tomi sex, 1582). Nel 1572 comparve «appresso Pietro & Francesco Tini» Il primo libro de madrigali a tre voci di Giovanni Monino (Monyno; cfr. Torelli, 2007, ...
Leggi Tutto
GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] di postille in margine all'opera mistica del Trattato dell'amore di Dio dell'agostiniano Cristobal de Fonseca (Brescia 1602) e alle Prediche di LuisdeGranada (Venezia 1580). L'interesse per la vita contemplativa e monastica non si era, forse, del ...
Leggi Tutto
ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] in arabo della storia del concilio di Trento redatta dall'E., mentre il Graf gli attribuisce la versione araba di uno scritto di LuisdeGranada sui sacramenti della confessione e della comunione (IV, p. 214). L'E. è invece l'autore del At Ta'lim al ...
Leggi Tutto
MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] ovviamente, alla Bibbia, alla patristica, al corpus dei testi liturgici, vanno citati almeno Bonaventura, Ignazio di Loyola e LuisdeGranada.
Di particolare rilievo nella produzione poetica del M. è la Rappresentatione di Anima et di Corpo, uno dei ...
Leggi Tutto
MARTELLINI, Sebastiano
Rosa Marisa Borraccini
(Bastiano, Bastianus Petri). – Nacque nel 1548 a Macerata. Il suo nucleo familiare era composto dalla moglie «donna Cleria, con quattro figlioli e la serva» [...] al 1613 e al cui impulso si devono ripetute edizioni di opere di autori cari a Carlo Borromeo: Gaspar Loarte, LuisdeGranada, Mattia Bellintani, Giovanni Pietro Besozzi. A Morone è da ascrivere anche la committenza (1576-77) delle Cause, et rimedii ...
Leggi Tutto