FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] , 1826;Niero, 1969, p. 132).
Secondo Moschini (1806, p. 121), il F. ebbe come allievi, oltre al Canova, Antonio Bosa e LuigiZandomeneghi.
Il figlio del F., Gaetano (di cui non si conosce la data di nascita), nel 1808 vinse il secondo premio all ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] argilla. Nel 1820 fu avviato all'Accademia di Belle Arti di Venezia da Bartolomeo Gera, suo primo mecenate. Allievo di LuigiZandomeneghi, si affermò conquistando gli annuali premi accademici e, nel 1825, il primo premio dell'Accademia di Brera con l ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] dalla morte, ai primi di febbraio 1811, di Luigia Boccolini Giusti, presso cui viveva, e alla quale 1941), 4, pp. 18 s.; N. Ivanoff, Un amico e seguace di C.: L. Zandomeneghi (1778-1850), in Ateneo veneto, CXXVIII (1941), pp. 215-226; E. Bassi, C., ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] arti di Venezia, dove ebbe come insegnante di scultura L. Zandomeneghi e di disegno T. Matteini; nel 1825 venne premiato per collocò una statua allegorica della città, oltre ai monumenti a Luigi Maggi e a Cesare Arici.
Dopo il 1860 l'attività del ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] poteva essere stata, per Panerai, anche la vicinanza con Francesco e Luigi Gioli, recatisi nel 1878 nella capitale francese, dove avevano frequentato Federico Zandomeneghi.
Ancora alla metà degli anni Ottanta risalgono vivaci scene di vita portuale ...
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BORRO, LuigiLuigi Menegazzi
Scultore e pittore, nacque a Ceneda (Treviso) il 29 luglio 1826. Analfabeta, venne mandato a Venezia su segnalazione del pittore Giovanni Demin: qui imparò a leggere e a [...] scrivere e fu iscritto all'Accademia alla fine del 1842. Nel 1844 fu proposto dallo Zandomeneghi per una delle pensioni che l'imperatore d'Austria assegnava "agli studenti distinti ma poveri". Ottenne nel 1845 un sussidio triennale che gli permise di ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] di lì a poco l’incarico di fare da maestro di pittura a Luigi conte d’Aquila, fratello del re, e a donna Amalia, sorella del volta a Venezia accolto con calore, fragli altri, da Federico Zandomeneghi, Giacomo Favretto e Mosè Bianchi. Dopo il 1864 la ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] da allora con lo pseudonimo Ulvi Liegi, anagramma di Luigi Levi. L'esordio dell'artista, accolto da critiche visitò l'VIII Mostra degli impressionisti, in cui esponeva anche F. Zandomeneghi, al quale il L. era stato indirizzato da Signorini. A ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] S. Bartolozzi (iscritto dal 1772), lo scultore L. Zandomeneghi e alcuni dei più significativi pittori del neoclassicismo veneto, come Agostino Mora da S. Antonin, una paletta con S. Luigi Gonzaga (1763) per il procuratore Erizzo, quattordici dipinti ...
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GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] Fortuny" e come andava tentando anche il veneziano F. Zandomeneghi, amico caro dell'artista, poco prima della sua Cascina e la pittura macchiaiola. Per una lettura delle opere di F. e Luigi Gioli, ibid., pp. 59-93; Pittori in villa. S. Lega e ...
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