BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] dove dipinse nel teatro cittadino.
Tornato in patria e sposatosi con Luigia Dalla Vecchia, il B. iniziò un periodo di intensa attività Divina Commedia, colcommento di B. Lombardi e incisioni di Zandomeneghi, del B., di Viviani e di altri, Firenze 1838 ...
Leggi Tutto
FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] cattedra di scultura, contro le aspettative di gran parte degli accademici che attendevano la nomina di Pietro Zandomeneghi, figlio di Luigi. Il 14 settembre 1851 il F. venne nominato dal governatore J. Radetzky professore effettivo, titolo che tenne ...
Leggi Tutto
FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] ultima, ricostruita dopo il 1806, eseguì il bassorilievo raffigurante il Martirio di s. Maurizio, posto sul frontone. Con Rinaldi, Zandomeneghi, I. de' Martini e Bosa partecipò all'ornato del mausoleo di A. Canova, inaugurato nella chiesa di S. Maria ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1841 - Parigi 1917). Figlio di Pietro (1806-1866) e nipote di Luigi (1778-1850), valenti scultori attivi a Venezia nella tradizione di A. Canova, Z. nel 1856 si iscrisse all'Accademia. [...] Fuggito da Venezia per evitare la coscrizione austriaca, dopo avere seguito Garibaldi coi Mille, a Firenze (1862-66) frequentò i macchiaioli, divenendo particolarmente amico del critico D. Martelli. Nel ...
Leggi Tutto