VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] pittori di vedute e di costumi veneziani. F. Zandomeneghi, veneziano vissuto a Parigi, si ricorda del colorito veneto . Palmieri; per Trento, G. Florian e G. Mor; per Zara, Luigi Bauch e Andreina Borelli; per Fiume, E. Bianchi; per Gorizia, Fabio ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] popolare; ma anche dai quattro deliziosi dipinti di Luigi Querena, che raffigurano vedute dei bombardamenti nelle acque della costruzione veneziana, i rematori tutti artisti, fra gli altri Zandomeneghi, Favretto, Mosè Bianchi, il caro Dal Zotto (ivi ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] di lì a poco l’incarico di fare da maestro di pittura a Luigi conte d’Aquila, fratello del re, e a donna Amalia, sorella del volta a Venezia accolto con calore, fragli altri, da Federico Zandomeneghi, Giacomo Favretto e Mosè Bianchi. Dopo il 1864 la ...
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WOSTRY, Carlo
Matteo Gardonio
– Nacque a Trieste il 18 febbraio 1865 da Ferdinando, di origini irlandesi, e da Virginia Artelli, appartenente a un’illustre famiglia di provenienza veneziana.
Già l’ambiente [...] esemplari, come quelli dedicati a Giuseppe Caprin, a Eugenio Scomparini, a Luigi Conti e a sé stesso (Trieste, Civici Musei di storia e con il meglio degli italiens de Paris (Federico Zandomeneghi, Giovanni Boldini e Giuseppe De Nittis, specie gli ...
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SOMMARUGA, Angelo
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Milano il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista, negoziante di legname, e da Rachele Piccioli.
Frequentò la scuola tecnica di Milano, dove si diplomò [...] una casa editrice a Roma. Anche grazie ai buoni uffici di Luigi Lodi, il poeta maremmano diede la sua disponibilità. Nell’aprile come Giovanni Boldini, Giuseppe De Nittis e Federico Zandomeneghi, rilanciandole sul mercato d’arte italiano e facendole ...
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SPADINI, Armando
Chiara Ulivi
‒ Armando Ugo Luigi Spadini nacque a Firenze il 29 luglio 1883 da Luigi, ottico, e da Maria Rigacci, sarta originaria di Poggio a Caiano (Firenze), quarto figlio di sei [...] e stranieri, Firenze 1950, pp. 136-150; S. (catal., Roma), a cura di P. Rosazza Ferraris - L. Titonel, Milano 1983; Zandomeneghi e S. nella collezione di Arnoldo Mondadori... (catal., Cortina), a cura di G. Matteucci, Roma 1991; A. S. (1883-1925 ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] da allora con lo pseudonimo Ulvi Liegi, anagramma di Luigi Levi. L'esordio dell'artista, accolto da critiche visitò l'VIII Mostra degli impressionisti, in cui esponeva anche F. Zandomeneghi, al quale il L. era stato indirizzato da Signorini. A ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] S. Bartolozzi (iscritto dal 1772), lo scultore L. Zandomeneghi e alcuni dei più significativi pittori del neoclassicismo veneto, come Agostino Mora da S. Antonin, una paletta con S. Luigi Gonzaga (1763) per il procuratore Erizzo, quattordici dipinti ...
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TORCHI, Angelo
Chiara Ulivi
– Nacque a Massa Lombarda (Ravenna) l’8 novembre 1856, secondo di quattro figli, nell’agiata famiglia di Gaetano, avvocato e proprietario terriero, e di Maria Laderchi, di [...] giovani del caffè Michelangelo (Giovanni Boldini, Federico Zandomeneghi, Serafino De Tivoli); Giovanni Fattori e del maestro influenzò Torchi in tavolette come Strada campestre a Massa Lombarda, Luigi Gioli che dipinge (ibid., nn. 24, 26, pp. 158 s ...
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GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] Fortuny" e come andava tentando anche il veneziano F. Zandomeneghi, amico caro dell'artista, poco prima della sua Cascina e la pittura macchiaiola. Per una lettura delle opere di F. e Luigi Gioli, ibid., pp. 59-93; Pittori in villa. S. Lega e ...
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