BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] sbocco. Resasi più che mai palese la titubanza di Luigi XV nella lotta, B. XIV si deciderà a indirizzare La critique historique et le courant pro-janséniste à Rome au XVIIIe siècle, in Nuove ricerche storiche sul giansenismo, in Analecta Gregoriana, ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] non si perse d'animo e tentò ogni strada per convincere Luigi d'Angiò ad intervenire in Italia. Il 22 febbr. 1382 Lisini-F. Iacometti, coll. 644-685; Corpus chronicorum Bononiensium,ibid., XVIII, 1, a cura di A. Sorbelli, ad Indicem; Diurnali del ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] alcuni degli amici più cari, durati l'intera vita: da Luigi La Vista a Diomede Marvasi a Pasquale Villari), il giovane D quella di Vico e di Brimo". Si tratta delle idee del secolo XVIII, non di quelle del XIX, dunque d'una cultura (ché sempre sotto ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] medio.
La Carta della scuola, concepita dal B. come "piano regolatore della scuola" (La Carta della scuola, Milano 1941, pp. XIV e XVII), ebbe origine dalla relazione al Gran Consiglio del 19 genn. 1939 e dall'o.d.g. del medesimo organo del 15 febbr ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] E. approdò nel 1903 al Corriere della sera, diretto da Luigi Albertini, di pochi anni più anziano di lui e già "Cronache" di L. E. (1919-1925), in Il Movimento di liberazione in Italia, XVII (1965), pp. 75-87; A. d'Aroma, L. E., il "Giornale degli ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] che era certamente il più colto e il più ideologizzato fra tutti: Luigi La Vista) e che dopo quella data il D. fu in cap. IX). Infine il Seicento, simboleggiato dal Marino (cap. XVIII), produce in letteratura "idilli" ed "elegie", "voluttà" e " ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] Passerino Bonacolsi, vicario imperiale in Mantova, con Luigi Gonzaga, esponente di una famiglia in notevole al 1326, in Atti e mem. dell'Accad. ... di Verona, s. 5, XVII (1939), pp. 195-198,200-203, 206 s.; Id., Un "quaternus condempnationum Comunis ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] con Carlo Alberto alle condizioni accettate da Luigi Filippo. Proprio l'atteggiamento del principe di . e la soppressione del Collegio delle Provincie nel 1822, in Il Risorg. italico, XVIII(1925), 2, pp. 590-620; M. Zucchi, Di un editto non promulgato ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] , XCV (1887), pp. 48-61, e nel saggio sui secoli XVI-XVIII, in Bull. Inst. Stat., III (1888), pp. 1-42 (ancora a Roma. Così il B. ebbe modo di influire direttamente su Luigi Pareti che al De Sanctis e al B. congiuntamente dedicò, come a ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] di B. nel 1796: R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal sec. XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 5-30; J. Godechot, Le babouvisme per quanto si riferisce all'azione svolta contro la monarchia di Luigi Filippo (si veda però R. Bouis, F. B. nei ...
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dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...