Maresciallo di Francia (Parigi 1757 - La Houssaye 1816). Distintosi nella campagna d'Italia, specialmente a Castiglione delle Stiviere (5 agosto 1796), nel periodo precedente il 18 brumaio sembrò schierarsi [...] di Spagna e a Lipsia. Dopo l'apr. del 1814 passò ai Borboni, che abbandonò per schierarsi nuovamente con l'Imperatore - il quale però lo respinse - al suo ritorno dall'Elba. Dopo la seconda Restaurazione fu creato da LuigiXVIII pari di Francia. ...
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Scrittore (Parigi 1766 - Goderville 1834). Compose enfatiche tragedie in versi su eroi della storia romana e sulla storia italiana, commedie, melodrammi, favole e poesie. Scrisse anche di critica e di [...] filosofia. Esercitò una certa autorità sulla cultura francese al tempo di Napoleone che lo stimò. Proscritto da LuigiXVIII, tornò a Parigi nel 1819; diresse la Biographie nouvelle des contemporains e scrisse ricordi (Souvenirs et regrets d'un vieil ...
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Uomo politico francese (Sens 1769 - Caen 1834); condiscepolo a Brienne di Napoleone, ne fu segretario particolare dal 1797 al 1802 (prese parte alla redazione del trattato di Campoformio); compromesso [...] inviandolo come incaricato d'affari ad Amburgo per 10 anni. Pronto ad abbandonare l'amico, nel marzo 1815 fu da LuigiXVIII nominato prefetto di polizia. Dal 1815 al 1827 fu deputato della destra ultramonarchica. Lasciò 10 voll. di Mémoires (1829-31 ...
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Dermatologo (Villefranche, Aveyron, 1768 - Parigi 1837). Prof. di terapia all'univ. di Parigi (dal 1823) e medico di LuigiXVIII e di Carlo X (che lo nominò barone nel 1828), è uno dei fondatori della [...] moderna dermatologia: per primo descrisse il bottone orientale (1829), la micosi fungoide (dermatosi di A.) e i cheloidi. È autore di un trattato: Description des maladies de la peau (1806-14), che ancor ...
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Generale (Lons-le-Saunier, Giura, 1760 - Belfort 1815), si distinse nei combattimenti sul Reno (1793-95), e nella campagna di Svizzera (1799). Fedele fautore di J.-V. Moreau, rivale di Bonaparte, testimoniò [...] a suo favore nel processo del 1804; perciò Napoleone lo mandò in esilio a Bourges. LuigiXVIII lo nominò conte e ispettore generale dell'esercito. ...
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Pittrice (Parigi 1772 - Tolosa 1855). Attiva soprattutto per la corte, lavorò (dal 1801) per la manifattura di Sèvres, fornendo modelli per decorazioni di porcellane ed eseguendo ritratti, ecc. LuigiXVIII [...] la nominò premier peintre sur porcelaine ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] VII accettò l’invito di Napoleone a recarsi a Parigi per celebrare la sua incoronazione in Notre-Dame, un gesto che il futuro LuigiXVIII non perdonò al papa.
Partito da Roma il 2 novembre, Pio VII fu acclamato lungo tutto il percorso del suo viaggio ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] di nuovo coinvolto con il ritorno dell'imperatore e fu nominato rettore dell'università di Nancy. Il rientro di LuigiXVIII sembrò accantonarlo definitivamente, ma nel 1817 divenne rettore a Rouen (carica che conservò fino al 1822); fu riammesso all ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] Parigi e Napoleone fu dichiarato decaduto dal Senato, preparando così le condizioni del ritorno sul trono di LuigiXVIII, fratello di Luigi XVI. Firmata in aprile l’abdicazione, Napoleone, abbandonato anche dalla moglie, venne confinato nell’isola d ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] del Foreign Office, sir William Hamilton, presente a Parigi, faceva pubblicare a Londra una Lettera aperta che chiedeva a LuigiXVIII la restituzione spontanea delle opere al papa. Il re francese ricevette il C. dopo molte esitazioni la domenica 9 ...
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dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...