REVERE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Bruno NARDI
Paese e comune della provincia di Mantova, sulla destra del Po (14,15 kmq.; 3959 ab. nel 1931). Il paese, di origine medievale, sorge presso la riva [...] il vescovo investì poi dei suoi diritti sull'isola il signore di Mantova, Luigi Gonzaga. Fino dal sec. IX il borgo ebbe un castello, mentre la altri episodî della guerra viscontea, come nel sec. XVIII delle guerre di successione e più tardi di quelle ...
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Cittadina della provincia di Cuneo, situata a 585 m. s. m. fra amene colline, sulla riva sinistra del torrente Pesio, a circa 14 km. da Cuneo. Il comune aveva 5919 ab. nel 1861; 7136 nel 1881; 6516 nel [...] di Alberto Dürer, donato dal cardinale Maurizio di Savoia, scomparve durante il governo francese in Piemonte, sulla fine del sec. XVIII, quando la certosa fu soppressa.
Bibl.: F. Guasco, Diz. feud. d. antichi Stati Sardi, vol. LV della Bibl. Società ...
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Strumento a fiato, composto di un sacco di pelle di montone e di due o più zampogne innestatevi sopra, alcune delle quali risuonano come bordoni a mo' di pedale (se sono due, una come bordone basso, l'altra [...] e XVIII la musette divenne in Francia uno strumento di grande moda. Se ne costruivano esemplari in seta e in broccato e se ne dilettavano molto i cavalieri e le dame. Al tempo di Luigi XIV essa faceva parte degli strumenti della Grande Écurie e il ...
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ZUCCARELLO
G. G. MATEESCU
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Piccolo e caratteristico borgo ligure, sulla strada da Albenga a Garessio per il colle di S. Bernardo. Posto a 130 m. s. m., conserva le caratteristiche di centro antico [...] da dover evacuare tutti i territorî già occupati. Tuttavia, intromessosi Luigi XIV di Francia, la pace fu in breve stipulata fra il feudo fu eretto in marchesato.
Alla fine del sec. XVIII , nel 1795, Zuccarello venne occupato dalle truppe francesi, le ...
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RONCIGLIONE
Roberto ALMAGIA
Giovanni COLASANTI
Grosso borgo della Tuscia Romana (provincia di Viterbo), situato a 441 m. di altezza sul dolce declivio esterno sud-orientale del grande cratere del [...] di S. Pietro la popolazione diminuì notevolmente tra la fine del sec. XVIII e il principio del XIX; il censimento del 1816 trovò 3357 ab.; III e creò un ducato di Castro per suo figlio Pier Luigi, vi unì Ronciglione col titolo di contea. Per la grave ...
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Arma da offesa, inastata, che si compone di un ferro fermato all'asta, foggiato superiormente a spuntone, a spiedo, o a lancia acuta e tagliente da ambe le parti, e che, presso il punto d'attacco, ha una [...] calata nel 1422, mentre in Francia entrò solo al tempo di Luigi XI (1461-1483). Fu arma preferita per lungo tempo dai le guardie tedesche al servizio dei principi di Piemonte nei secoli XVII e XVIII, le guardie del duca di Parma, i veterani di Napoli ...
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. Sotto questo nome sono state raggruppate sostanze ad azione e costituzione anche molto diverse, solo accomunate dal possedere un'azione, vera o ipotetica, stimolante sopra le funzioni meccaniche della [...] in alcun modo l'estro venereo. Il famoso Gimseng che fu presentato a Luigi XIV dagli ambasciatori siamesi come un portentoso afrodisiaco e che diede origine nei secoli XVII e XVIII a numerose ricerche, è oggi quasi dimenticato. Non così l'alcool, la ...
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Nacque nel 1693 (d'origine circassa o greca), morì a Parigi nel 1733. La comprò al mercato degli schiavi a Costantinopoli il conte Charles de Ferriol, ambasciatore di Luigi XIV, e le fece dare a Parigi [...] , si disse, a una tribù di cui i parenti suoi erano principi.
Bibl.: In Italia ne tracciò un profilo Neera, Il Secolo galante (XVIII), Firenze 1900, pp. 49-77; cfr. anche Chevalier d'Aydie, Correspondance inédite, par H. Bonhomme, Parigi 1874. ...
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Pittore, disegnatore e litografo, nato a Parigi il 6 febbraio 1800, morto ivi il 23 dicembre 1857. Allievo del Lafitte e del Girodet, esordì al Salon del 1822 con due ritratti muliebri. Si specializzò [...] i soggetti e lo spirito dei maestri galanti del sec. XVIII. La parte più preziosa di questa produzione è costituita dai notorietà. Affluirono le ordinazioni (soffitto del Louvre: Puget e Luigi IV, commessogli da Carlo X; quadri per la Galleria ...
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. Antica famiglia ungherese di principi e di conti. La famiglia anticamente veniva chiamata Eörsi, dal nome della località di Kövágó-Eörs (nella provincia di Zala). Il capostipite è probabilmente il gastaldo [...] suoi discendenti. Dopo la scomparsa del ramo di Luigi, il titolo di principi passò a Lálszló, proveniente dal ramo dei conti, con il diritto di continuare il nome di Batthyány-Strattmann. Il ramo dei conti, nel sec. XVIII, si divise in altri rami. Lo ...
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dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...