FORLÌ (XV, p. 681)
Antonio MAMBELLI
La città è divisa in quattro rioni che conservano, nell'uso, l'antica denominazione di "Schiavonia", "Cotogni", "Ravaldino" e "S. Pietro", attraversati rispettivamente [...] di educazione fisica femminile. Completato è l'aeroporto Luigi Ridolfi.
La biblioteca comunale conta oggi 130.000 1926-31; A. Mambelli, Musica e teatro in Forlì, nel sec. XVIII, ivi 1933; id., I Forlivesi nel Risorgimento Nazionale da Napoleone a ...
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. Famiglia originaria del contado pistoiese (da Agliana o dal Pantano). Chi diede il nome alla casata fu Cancelliero che, arricchitosi facendo il banchiere, ebbe parte notevole negli affari del comune [...] stroncata dall'energia di Cosimo I.
I secoli dal XV al XVIII furono per i C., come per Pistoia, secoli di decadenza. cognome, dello stemma e del patrimonio dei C. il cav. Luigi Ganucci, patrizio fiorentino. Arturo Ganucci Cancellieri (1867-1936) resse ...
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MÂCON (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Henry PERRAULT-DESAIX
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Città della Francia sud-orientale capoluogo del dipartimento di Saône-et-Loire, con 18.496 ab. nel 1931 (18.427 nel 1926). È posta sulla [...] fine del sec. XV. Il palazzo di Montrevel, ora palazzo comunale, ha saloni di stile Luigi XV e XVI; il Palazzo di Marnay o di Senecé risale agli inizî del sec. XVIII; la "Charité" fu costruita nel 1775 su progetti di J. G. Soufflot. Nel museo vi ...
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POLIGNAC
Georges Bourgin
. Famiglia francese, rappresentata dapprima dai visconti del Velay. Il primo di essi, Armand, visse verso l'860. Divennero padroni di un castello, menzionato fin dal 934, che [...] che contrassegnano la storia della famiglia fino all'epoca di Luigi XIV. Si tratta, quindi, d'una storia essenzialmente locale della signoria in ducato nel 1783. Fu infatti nel sec. XVIII che la famiglia raggiunse l'apogeo dello splendore e della ...
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Gesuita e letterato, nato a Parigi nel 1628, morto nel 1702. Fbbe incarichi di fiducia dal suo ordine, fu stimato dalla corte (inviato nel 1662 a Dunkerque come missionario della guarnigione; nominato [...] , Una polemica letter. nel Settecento, in Ricerche letter., Livorno 1897; A. Boeri, Una contesa letter. franco-ital. nel sec. XVIII, Palermo 1900; E. Rosset, Le père B. critique de la langue des écrivains jansénistes, in Annales de l'Université de ...
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Caffarelli per nascita (1576), prese il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. Fu il tipo più splendido del cardinale padrone: gioviale e pieno di vitalità, come lo mostrano i busti [...] neoclassico, dal lato della Porta del Popolo, è opera di Luigi Canina ed è stato eretto nel 1835. L'edificio della galleria stato riccamente decorato nell'interno alla fine del sec. XVIII; la collezione di statue antiche ha perduto duecento delle ...
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Stile predominante nel mobilio inglese nella seconda metà del Settecento (con influsso sull'America Settentrionale e sulla Germania e l'Olanda), dal nome dello stipettaio Thomas Chippendale, nato a Otley [...] da largo eclettismo (motivi francesi Reggenza e Luigi XV, motivi cinesi, e motivi gotici). L Cescinsky, English Furniture of the XVIII Century, Londra 1919; M. Jourdin, English Decoration and Furniture of the later XVIII. and early XIX. centuries, ...
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FORBICI (fr. ciseaux; sp. tijeras; ted. Scheren; ingl. scissors)
Luigi SUTTINA
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Gli antichi conobbero uno strumento per tagliare (gr. ψαλίς; latino forfex, -icis, donde il nome italiano) ricavato in [...] Milano e di Napoli. Sin dal 1560 si tenevano in pregio in Francia le forbici di Moulins e, più tardi, nel sec. XVIII, anche quelle di Parigi, Châtellerault, Nevers e Tours. Le forbici ebbero forme assai varie e, talora, anche bizzarre. In Europa si ...
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Stretta e lunga fascia che ravvolta intorno al collo si annoda sull'alto del petto. Si vuole che i primi a portarla fossero dei soldati croati che servivano in Francia durante le guerre di Luigi XIV. Il [...] scomparso del tutto nell'alto Medioevo. Nel Seicento la moda della cravatta finì col diffondersi in tutta l'Europa. Nei secoli XVII e XVIII la cravatta, formata quasi sempre di tulle e di pizzi, fu portata solo dagli uomini; ma durante la Rivoluzione ...
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Città della contea di York in Inghilterra; uno dei centri principali dell'industria della lana, a 3 km. ad ovest di Leeds. Occupa il fondovalle di un piccolo affluente meridionale del fiume Aire, e si [...] si dedicò sempre più alla produzione dei filati a lunga fibra e alla confezione di stoffe. Nella seconda metà del sec. XVIII furono introdotte le macchine (il primo lanificio meccanico vi fu eretto nel 1798) e Bradford, situata presso la regione ...
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dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...