Uomo politico inglese, nato il 13 settembre 1521 a Bourne nel Lincolnshire, da una antica famiglia borghese, studiò al St. John's College di Oxford, dove acquistò una solida cultura classica. Fu nominato [...] si conservi di abitazione signorile dell'epoca di Elisabetta. L'interno ha subito notevoli cambiamenti. Al principio del sec. XVIII una serie di affreschi fu affidata al napoletano Antonio Verrio e a Louis Laguerre per le sale più importanti, mentre ...
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. Setta segreta sorta in Francia sul finire del secolo XVIII e diffusasi poi in Italia nel periodo napoleonico. Non è possibile stabilirne con esattezza l'origine e seguirne tutte le vicende; la maggior [...] Genève, Parigi 1839; un documento importante per l'atteggiamento dei Filadelfi durante il Regno italico è il rapporto di Luigi Bossi alla polizia (29 novembre 1807), in C. Cantù, Corrispondenze di diplomatici, Milano 1885, p. 214.
Bibl.: Witt-Döring ...
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Arnese per sorreggere la legna e agevolare la combustione nel focolare. La forma primitiva e rudimentale è rappresentata da un grosso ceppo o da una pietra, cui appoggiare i pezzi di legna. Nell'Italia [...] dice Vespasiano da Bisticci, in argento, precedendo lo sfarzo di Luigi XIV, che volle alari d'argento massiccio in tutti i case. Diffusi furono nel sec. XVII e dopo gli alari di rame cesellati. Il sec. XVIII ebbe alari piccoli, fini, cesellati, ...
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Città della Francia sud-orientale capoluogo di circondario nel dipartimento del Gard, sulla riva sinistra del Gardon, ai piedi delle Cevenne. La sua popolazione, che nel 1901 era di 18.568 ab., e nel 1906 [...] teatro di lotte sanguinosissime, che si prolungarono sino al sec. XVIII. Solo al termine di tali lotte la città poté rialzarsi della Francia protestò ancora una volta contro il potere centrale. Luigi XIV fece di Alais la sede di un arcivescovado e il ...
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FOUQUET (o Foucquet), Jean
Hélène M. Castell
Pittore e miniatore. Nacque a Tours verso il 1420, morì ivi verso il 1480. Benché tra gli artisti più apprezzati all'epoca di Carlo VII e di Luigi XI, quando, [...] del Libro d'ore di Stefano Chevalier, scomposto nel sec. XVIII (40 miniature a Chantilly, due al Louvre, una nella Statuti dell'Ordine di San Michele, fondato nel 1461 da Luigi XI. Altre miniature in diversi manoscritti sono state attribuite al ...
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Grosso comune della provincia di Foggia sulle propaggini più orientali delle alture che chiudono a NO., a O. e a S. la pianura del Tavoliere; perciò, dalla ferrovia Foggia-Barletta, tracciata lungo il [...] rivenduta. Guastata e saccheggiata nelle lotte fra Giovanna e Luigi d'Ungheria; assegnata più tardi a Giovanni Pipino, a 699 nel 1595, scese ad appena 288 nel 1672. Ma col secolo XVIII, i fuochi salgono a 523 (1723); le terre a cereali attorno alla ...
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Asportazione delle ghiandole genitali maschili, sia volontaria, a scopo sanitario o ascetico, sia imposta da regime autocratico sessuale poligamico o da fini artistici. Gli effetti sono molto diversi a [...] (Gizziello), Giovanni Francesco Grossi (Siface), Luigi Marchesi, Loreto Vittori, Domenico Annibali, Giovanni 1920; F. Haböck, Die Gesangkunst der Kastraten, Vienna 1923; A. G. Labanchi, Gli eunuchi e le scuole del canto del sec. XVIII, Napoli 1923. ...
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PATTINAGGIO (fr. patinage; sp. patinaje; ted. Schlittschuhlaufen; ingl. skating)
Luigi Tornielli
Lo sport del pattino consiste nello scivolare su una superficie levigata calzando un attrezzo che diminuisca [...] a profilo diritto e differiscono fra loro per la lunghezza.
I pattini a rotella si usavano già in Olanda nel secolo XVIII, ma la loro diffusione è dovuta all'introduzione delle rotelle gommate, a opera dell'americano Plimpton (1863). Con l'evoluzione ...
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SORANZO (latinamente Superanzio o Superanzi)
Mario Brunetti
Famiglia del patriziato veneto fra le più cospicue. D'incerta origine (naturalmente è favolosa la derivazione da Anzio): forse dall'agro altinate, [...] Filippo III, Filippo IV, Gregorio XV, Urbano VIII, Luigi XIII, ecc.; Girolamo, filosofo e oratore di qualche , Il ballo del fiore, L'Armidoro, ecc.); altro Giovanni (sec. XVIII) cultore di numismatica, ecc.
Esistono discendenti dei rami di S. Moisè, ...
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Si dà il nome di fanale a una lampada che nella notte o, in generale, nell'oscurità ha l'ufficio di segnalare la presenza di un oggetto fisso (per es. un ostacolo, una fossa, una boa, un'antenna radiotelegrafica, [...] 1582 e quelli conquistati nella battaglia di Lepanto. Anche le gondole veneziane avevano fanali di pregio e documenti veneziani del secolo XVIII accennano a forti spese incontrate per fanali e portafanali di getto, a tale fine. Fanali, o lanterne, da ...
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dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...