. Celebre famiglia di calvinisti normanni, da cui uscirono parecchi pastori e studiosi. Il più noto fra tutti è Giacomo Basnage, nato a Rouen l'8 agosto 1653. Studiò dapprima a Saumur, poi teologia a Ginevra [...] , durante le trattative di Gertruydenberg (1710), che Luigi XIV riconcedesse libertà di culto ai riformati. Il . Sull'attività politica di B., É. Bourgeois, La diplomatie secrète au XVIII.e siècle, I, Parigi 1909, specialmente pp. 164, 183-184, ...
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. Famiglia di musicisti francesi, la cui attività si estende dal principio del sec. XVIII sino al 1826. Il primo della famiglia, Charles, mercante a Chaumes (Brie), non fu che un semplice dilettante, il [...] del villaggio diedero a J. de Chambonnières (v.), proprietario di terre nei pressi di Chaumes e musicista illustre, questi offrì a Luigi Couperin di accompagnarlo a Parigi, dove, dopo poco, lo presentò alla corte. Ben presto C. ottenne il posto di ...
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QUESNEL, Pasquier (Paschasius)
Mario Niccoli
Giansenista francese nato a Parigi il 14 luglio 1634, morto ad Amsterdam il 2 dicembre 1719. Laureatosi in filosofia e teologia alla Sorbona, nel 1657 entrò [...] ha un'importanza capitale nella storia delle polemiche religiose del sec. XVIII e che fu, si può dire, il centro intorno al quale di Parigi, nonostante, fra l'altro, l'ostilità di Luigi XIV, cercò di organizzare un'ultima resistenza che diede vita ...
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Città inglese nella contea omonima, della quale fu per molto tempo capoluogo, sostituita poi da Aylesbury. È una tranquilla cittadina, annidata in una conca tra i monti attraverso i quali scorre il fiume [...] . La città cominciò a decadere fin dal tempo di Enrico VIII, allorché il tribunale fu trasferito ad Aylesbury, e nel sec. XVIII fu mezzo distrutta da un incendio. Nel 1921 aveva 3060 ab. Ha un notevole traffico di prodotti agricoli, ma è anche un ...
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Nacque a Ravenna verso l'801, da ricca e illustre famiglia, dalla quale era uscito anche il grammatico Gioannicio, suo trisavolo. Nutrito fin dalla fanciullezza nel grembo dell'Ursiana, la cattedrale di [...] certe sue lettere inedite, e dell'abate Giuseppe Luigi Amedesi.
Numerose le edizioni, da quelle del Leggende orientali in Agnello ravennate, in Felix Ravenna, VIII (1912), XVII e XVIII (1915), nonché altri studî suoi su la stessa rivista, XX e ...
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È una fondazione cisterciense, sorta al principio del sec. XII in Savoia, sulla sponda occidentale del lago del Bourget. La data di erezione non è sicura. Pare che alla fine del sec. XI alcuni monaci eremiti, [...] nella cappella di Savoia, con uno dei figli di Filippo, Luigi, prevosto del Gran S. Bernardo (1502). Gli abati commendatarî (ne possedevano anche a Chambéry) sino all'inizio del sec. XVIII. Alcuni abati furono illustri: il Bolomier, l'Estavayer, il ...
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Figlia di Pietro il Grande, nata a Kolomenskoe il 19 dicembre 1709, morta a Pietroburgo il 25 dicembre 1761. Passò l'infanzia nei villaggi della Corona, vicino a Mosca e ricevette un'accurata educazione. [...] il progetto di Pietro il Grande di farla sposare a Luigi XV non fu effettuato, né riuscirono quelli con principi tedeschi v. tarakanov.
Bibl.: S. M. Solov′ ev, Istorija Rossii, XVIII-XXII, Pietroburgo 1895; A. Vandal, Louis XV et Élisabeth de Russie, ...
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. Famiglia d'origine italiana, ebbe prima il nome di Buonaparte; Napoleone, venendo in Italia nel 1796 alla testa delle milizie repubblicane francesi, cominciò a sottoscriversi Bonaparte.
Non pochi adulatori, [...] il ramo di S. Miniato, estintosi alla fine del sec. XVIII, e il ramo di Sarzana, che visse oscuramente per alcuni Elisa Napoleone maritatasi al conte Filippo Camerata Passionei di Ancona); 5) Luigi (1778-1846), che fu re d'Olanda e dalla moglie, ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo di circondario nel dipartimento dell'Hérault. È situata in posizione assai pittoresca sui fianchi di una collina sulla riva sinistra dell'Orb e del Canale del [...] l'Orb; l'antico palazzo vescovile (1664) e il municipio del sec. XVIII. Nel teatro vi sono dei bassorilievi (1844) di David d'Angers, e fu ceduta a Luigi VIII; e d'allora in poi rimase in possesso dei re di Francia, dopo che Luigi IX ebbe indennizzato ...
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Locale in cui si servono al pubblico, oltre all'infuso da cui esso prende il nome, gelati, bibite e pasticceria. Non abbiamo notizia che nell'antichità ci fossero locali pubblici corrispondenti a quelli [...] dall'abbondante smercio dell'infuso. Al principio del sec. XVIII ci sono già a Venezia moltissime di queste botteghe; le . È da ricordare ancora il caffè de Foy, fondato da Luigi XVI: vi si riunivano realisti e giacobini sotto la prima Repubblica ...
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dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...