Città della provincia di Pesaro e sede vescovile; è sulla Via Flaminia, alla confluenza del Bosso e del Burano (bac. del Metauro), a 276 m. s. m., nel tratto N. della sinclinale camertina.
La popolazione [...] alla devoluzione di questo alla S. Sede (1631). Breve interruzione al governo ecclesiastico fu l'epoca rivoluzionaria della fine del secol XVIII e il Regno italico, nei primi anni del sec. XIX. Nel 1860, il plebiscito la congiunse al Regno d'Italia ...
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MONREALE (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Luigi BIAGI
Giuseppe LA MANTIA
Città della provincia di Palermo, da cui dista 7 km., con 14.119 ab. (1931). È situata dove il pendio sudorientale del [...] costruzioni in varie epoche; dal 1547- al 1569 il portico sul fianco sinistro opera di Giandomenico e Fazio Gagini, nei secoli XVII e XVIII le cappelle di S. Castrense e di San Benedetto (1769) e quella del Crocifisso costruita dal 1678 al 1692 dal ...
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. Di famiglia viscontile, che traeva la denominazione dal possesso in Val Polcevera, Càffaro nacque da Rustico di Caschifellone, ora Castrofino, nel 1080 o 1081. La prima notizia di lui si ha in un atto [...] ; molto migliore è la prima intera nel tomo XVIII dei Monumenta Germaniae Historica, Scriptores (1863; sulla opere di C. e gli Annali di Oberto Cancelliere, a cura di Luigi Tommaso Belgrano; gli altri quattro, a cura di Cesare Imperiale di Sant' ...
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Città della provincia di Teramo, su una collina (442 m.), a circa 8 km. in linea retta dal mare (ma a 12 km. circa per la duplice strada carrozzabile che scende alla stazione di Atri-Mutignano della litoranea [...] Molto frequentate sono le fiere di S. Rita (2 maggio), S. Luigi (21 giugno), quella della Cona, a 4 km. dalla città, nel 1648 (un po' meno nel 1669). Alla fine del sec. XVIII, la città, alquanto decaduta, non aveva che 4450 ab., accresciutisi poi ...
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Scrittore politico e storico francese, nato a Saint-Saire in Normandia l'11 ottobre 1658, morto a Parigi il 23 gennaio 1722. Datosi dapprima alla vita militare, l'abbandonò in seguito per attendere ai [...] Scrivendo nel momento di crisi del regime assolutistico di Luigi XIV, B. rappresentò, con Fénelon e Saint-Simon Saint-Simon, Mémoires, ed. Chéruel, Parigi 1923, XI, pp. 152-153 e XVIII, p. 438. Sul B. filosofo, cfr. l'introduzione di Colonna d'Istria ...
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Figlio di Filippo III e di Margherita d'Austria, nacque a Madrid l'8 aprile 1605. Sposò successivamente Isabella di Borbone e Marianna d'Austria. Prese diciassettenne la corona in momenti difficili e si [...] mise l'assedio alla città, fu invocato l'aiuto di Luigi XIII. Questi inviò soldati sotto il comando del d'Argenson Lipsia 1877; A. Rebello de Silva, Hist. de Portugal nos seculos XVII, XVIII, III, Lisbona 1867; M. Schipa, Masaniello, Bari 1925; A. ...
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Città della Francia di NO., capoluogo del dipartimento dell'Orne. È situata in una fertile e vasta pianura alla confluenza della Sarthe con la Briante. È a pianta in complesso regolare, e ha strade spaziose [...] cominciata nel 1444 da Jean Tabut, è stata deturpata nel sec. XVIII. La navata del sec. XV ha l'arida freddezza di proporzioni La prefettura è installata in un bell'edifizio di stile Luigi XIII. Il collegio (oggi biblioteca) ha conservato una cappella ...
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Nel suo significato letterale casisti indica quantl'in qualsiasi ramo dello scibile, attendano a configurare casi concreti o talora ipotetici fattispecie per trovare la regola applicabile a ciascuno di [...] fedeli di non lasciarsi guidare da essi; così nel sec. XVIII i domenicani Orsi, Concina e Patuzzi. Ma questa corrente rigorista (1532-1596), con la Sumrma casuum conscientiae; il notissimo Luigi Molina (v.) da Cuenca (1536-1600); Gregorio de Valentia ...
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Bollo è detto il marchio apposto, in corrispettivo del versamento di una somma, dallo stato o in suo nome, su un documento per attestarne un determinato requisito di validità, pubblicità, valore o altro, [...] carta bollata e delle tasse di bollo rimonta in quasi tutti gli stati ai secoli XVII e XVIII. E, più particolarmente, in Francia risale alle formole stabilite da Luigi XIV con l'editto 16 marzo 1673, sostituite poi da un marchio nell'aprile 1764 ...
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Nacque in Venezia l'11 dicembre 1712; studiò lettere e scienze a Roma, a Bologna e a Firenze sotto maestri celebrati: Eustachio Manfredi, gli Zanotti, il Beccari, il Caldani, A.M. Ricci, i quali bene educarono [...] F. A., Bozzolo 1902; A. Ambrogio, L'estetica di F. A., Siracusa 1925; I, Frances Treat, Un cosmopolite italien du XVIII siècle (F. A.), Trévoux 1913. Un buon Saggio di bibliografia algarottiana in fine della recente ed. dei Viaggi di Russia, curata ...
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dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...