Calais, per quanto sia un semplice capoluogo di cantone, pur tuttavia risulta la città più popolata del dipartimento del Pas-de-Calais: aveva 71.629 ab., secondo il censimento del 1926. La sua posizione, [...] negli avvenimenti politici, nemmeno nel periodo della Rivoluzione. Si può solo ricordare che lì sbarcò il 29 aprile 1814 LuigiXVIII, che veniva a prender possesso del trono di Francia.
Durante la guerra mondiale, e specialmente nel 1914-15, Calais ...
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Filosofo e scrittore politico francese, nato il 2 ottobre 1754 a Milhau nel Rouergue, morto a Lione il 23 novembre 1840. Di famiglia aristocratica, appartenne sotto l'antico regime al corpo dei moschettieri. [...] dissidio tra l'impero e la chiesa. Caduto Napoleone, B. è tra gli avversarî della Charte accordata da LuigiXVIII, sostiene con Chateaubriand e Lamennais la causa dell'assolutismo nel Conservateur, e quando questo giornale è soppresso dalla censura ...
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Nato a Versailles il 6 agosto 1775 dal conte d'Artois (poi Carlo X) e da Maria Teresa principessa di Savoia, fu educato dal duca di Sérent suo governatore e dall'abate de Firmont. Nel 1789 seguì il padre [...] la moglie nel febbraio 1815, e vi fu sorpreso dallo sbarco improvviso di Napoleone reduce dall'isola d'Elba. Investito da LuigiXVIII dei più ampî poteri per contrastare l'avanzata del piccolo corpo di sbarco e per infrenare i bonapartisti, il duca ...
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Uomo politico, nato a Fox-Amphoux (Var) il 30 giugno 1755, morto a Chaillot il 29 gennaio 1829. Di antica nobiltà provenzale, ufficiale nelle Antille e in India nei suoi primi anni, acquistò qualche esperienza [...] forse perché - come molti pensano - fin da quando la stella napoleonica spuntava, egli aveva avuto qualche contatto col futuro LuigiXVIII.
Bibl.: Barras, Mémoires, ed. Duruy, voll. 4, Parigi 1895-96; L. Sciout, Le Directoire, voll. 4, Parigi 1895-97 ...
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Nato da famiglia protestante, non nobile, dell'Ardèche nel 1756, era avvocato al parlamento di Parigi e cancelliere dell'accademia di Nîmes quando fu nominato deputato del terzo stato di Annonay agli Stati [...] dei pochissimi membri della camera dei pari che, sebbene compresi nelle nomine fatte da Napoleone nel 1815, furono confermati da LuigiXVIII al suo ritorno da Gand. Il B. sedette dunque fra i pari della restaurazione, fino alla sua morte, avvenuta a ...
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LAFFITTE, Jacques
Pietro SILVA
Finanziere e uomo politico, fu uno dei più caratteristici rappresentanti delle forze nuove della borghesia che la Rivoluzione del 1789 portò in prima linea nella vita [...] Banca di Francia, si tenne lontano dalla vita politica coltivando buoni rapporti e acquistando fiducia nei campi più diversi. LuigiXVIII, fuggendo da Parigi il 20 marzo 1815, gli confidò una grossa somma; altrettanto fece Napoleone dopo Waterloo; il ...
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Nacque nel castello di Bourmont (Maine et Loire) il 2 settembre 1773, e fu avviato giovanissimo alla carriera delle armi. Di sentimenti monarchici, abbandonò la Francia allo scoppio della rivoluzione, [...] divisione; ma tre giorni prima della battaglia di Waterloo tradì Napoleone, passando con un piccolo seguito ai nemici e raggiungendo LuigiXVIII a Gand. Il tradimento, riconfermato più tardi, quando il B. fu tra i giudici del suo antico capo, il gen ...
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Generale e diplomatico francese, nato a Caulaincourt (Aisne) il 9 dicembre 1772. Intraprese a 16 anni la carriera militare. Nel 1793 era capitano. Sospettato dai rivoluzionarî per la nobiltà della nascita, [...] di Napoleone dall'Elba, e durante i Cento giorni resse di nuovo gli Affari esteri. Alla seconda abdicazione dell'imperatore, LuigiXVIII comprese il C. nella lista di proscrizione; ma l'intervento dello zar Alessandro, che aveva il C. in alta stima ...
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Città della Francia orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Sânet-Loire, con 31.500 abitanti (1926). Sorge sulla riva destra della Saône a 180 m. s. m., ed è attraversata dal Canale del [...] ingrandita nel 1899-1900 con due alti campanili. Al museo una raccolta lapidaria, una collezione di monete merovinge e un busto di LuigiXVIII di Bosio. A 3 km. a E. di Chalon, l'antica abbazia di S. Marcello, fondata nel 577, e ricostruita in stile ...
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Generale, nato a Cambrai il 25 gennaio 1739, morto esule a Turville Park presso Henley-onThames (Inghilterra) il 14 marzo 1823. Dedicatosi alla milizia, prese parte con onore a molti fatti d'arme, ma nel [...] offesa per il vincitore di Valmy. Il D. parve non rendersi conto di ciò, e alla prima restaurazione osò chiedere a LuigiXVIII il bastone di maresciallo di Francia, in compenso dei servigi resi alla causa degli emigrati; ma il re oppose un rifiuto ...
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dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...