VINCENZO di Beauvais (Bellovacensis)
Fausto Ghisalberti
Scrittore domenicano, nato forse a Beauvais verso il 1190, e morto forse a Parigi nel 1264. In questa città aveva preso l'abito domenicano prima [...] dettò un Tractatus consolatorius de morte amici, indirizzato a S. Luigi, sulla morte d'uno dei suoi figli nel 1260.
Ediz.: I (1719), pp. 212-40; Daunou, in Hist. Litt. d. l. France, XVIII (1835), pp. 449-519; cfr. anche XXX pp. 365 e 378; XXXII, pp. ...
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ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] poi riuscì a ottenere al marito il favore di Luigi XII e fu tenuta "francese". Di Cesare Borgia . lombardo, s. 3ª, XV (1901); s. 4ª, VI (1906), X (1908); XIV (1910); XVII e XVIII (1912); s. 5ª, XLI e XLII (1914-15); in Riv. d'italia, XII (1900); in ...
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Medico, filosofo, enciclopedico, di famiglia patrizia, che diede nei secoli XIV-XV lettori di diritto allo Studio di Bologna, ambasciatori, senatori, fra i quali Giovanni Francesco che, nel 1494, ospitò [...] Padova (1545) e di Pisa (1547). Un genere di piante della famiglia delle Droseracee fu intitolato nel sec. XVIII Aldrovandia. Recentemente fu intitolata ad Ulisse Aldrovandi, da Giuseppe Moretti, la più grande caverna del mondo, presso Adalia (Asia ...
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Astronomo, fisico, geodeta, matematico, nato a Ragusa di Dalmazia il 18 maggio 1711, morto a Milano il 13 febbraio 1787. Entrò nel 1726 nella Compagnia di Gesù. Manifestò subito ingegno potente, e prima [...] e Cesaris.
Bibl.: F. Ricca, Elogio storico del B., Milano 1798; C. Ugoni, Della letteratura italiana nella seconda metà del sec. XVIII, I, Brescia 1820; V. Varićak, Matematički rad Boškovicév (L'opera matematica di B.), in Rad. jug. akad. (Atti dell ...
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Nato a Roma nel 1582, uno dei cinque figli del milanese Costantino del fu Allegro (senza cognome), cocchiere della nobile famiglia senese dei Patrizi, la quale già aveva il suo palazzo di faccia alla chiesa [...] Gregorio, Domenico Allegri (1585-1629), allievo della cappella di S. Luigi dei Francesi, fu maestro in S. Maria in Trastevere (1609-1610 S. Celani, I cantori della Cappella Pontificia nei secoli XVI-XVIII, in Rivista mus. italiana, 1907, p. 782; A. ...
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Nato a Bologna il 19 aprile 1728 dal marchese Luigi, succedette al padre nella dignità senatoria e fu più volte gonfaloniere di giustizia di quella città. Ebbe dal re di Polonia il titolo di ciambellano [...] 16 marzo 1804.
Bibl.: E. Masi, La vita, i tempi e gli amici di Francesco Albergati Capacelli commediografo del secolo XVIII, Bologna 1878. Per le tragedie che l'Albergati tradusse dal francese, v. L. Ferrari, Le traduzioni del teatro tragico francese ...
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Collezionista, nato a Milano il 12 novembre 1863, morto a Roma il 20 maggio 1938. Laureato in giurisprudenza a Bologna, seguì l'industria paterna delle candele, che ampliò insieme coi fratelli, fra cui [...] quel Luigi Vittorio (VI, p. 784), col quale fu uno dei pionieri del ciclismo italiano. In bicicletta infatti andò a alla storia del costume e dell'incisione nel sec. XVIII, Bergamo 1911; Catalogo della Mostra di iconografia popolare italiana ...
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Lirico, nato a Modena il 1 novembre 1738, morto a Pavia il 5 marzo 1808. Scolaro dei gesuiti, tradì ben presto l'indole ribelle, incline alla satira e alla vita libera, onde fu chiuso in una casa di correzione [...] dell'abate Pedroni, Milano 1812, voll. 2 (con ampia introduzione biografico-critica); G. Carducci, Lirici del sec. XVIII, Firenze 1871; Donati, Poeti minori del Settecento, Bari 1912.
Bibl.: C. Cagnoli, Notizie biografiche e letterarie dello Stato ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Weser e il corso medio dell'Elba e, durante i secoli XVII e XVIII, nelle paludi fra l'Oder e la Vistola. Tutte le masserie era anche un modo di difendere l'integrità nazionale: dal 1670 Luigi XIV aveva invaso, in piena pace, la Lorena, terra dell' ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] nell'Istituto delle Scienze e delle Arti, per merito di Luigi Ferdinando Marsili, s'iniziava nel 1714 un Museo di antichità doveva superare rilevantemente la cifra di 6000 talenti, che da Diodoro (XVII, 52, 6) si può desumere per le entrate egiziane a ...
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dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...