Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] L'Arte, XXIV (1921), pp. 241-56; id., Il monumento equestre di B. a Luigi XIV, in Boll. d'arte, n. s., III (1923-24), pp. 557-66 , Les maquettes du Bernin pour le Louvre, in Gaz. des B.-A., XVII (1928), pp. 77-92; V. Mariani, Ancora un dipinto del B., ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] 4 km. La città è divisa in 4 quartieri, che dal sec. XVI al XVIII ebbero il nome di S. Francesco, S. Domenico, S. Agostino e dei classicheggiante Teatro Vittorio Emanuele II eretto dal modenese Luigi Poletti e inaugurato nel 1857, mentre il ridotto ...
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IDROCARBURI (XVIII, p. 728; App. III, 1, p. 827)
Marco Pieri
Gian Luigi Chierici
In questa voce si aggiornano le questioni inerenti alla ricerca e agli aspetti giuridici connessi, e i progressi conseguiti [...] nella produzione degl'i. e nella coltivazione dei giacimenti. (Per altri argomenti v. gas; petrolio, in questa Appendice).
Ricerca. - Progresso delle tecniche di prospezione. Tra i metodi di prospezione ...
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I geografi indicano col nome di Aquitania una grande regione naturale, situata nella Francia di SO., e corrispondente press'a poco all'antico Duché d'Aquitaine, che giungeva fino ai declivî del Massiccio [...] sotto il quale è ancora conosciuta; ma nel sec. XVIII Brémontier trovò il modo di arrestare le dune mobili che specialmente contro Carlo il Calvo); Carlo, figlio di Carlo il Calvo; Luigi il Balbuziente, re nell'867, che, divenuto dieci anni dopo re ...
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Nacque a Piacenza il 21 maggio 1664, nella parrocchia dei Ss. Nazario e Celso, da un povero ortolano. Ebbe la prima istruzione ed educazione dal parroco, poi dai barnabiti della chiesa di San Donnino; [...] nuove, come quelle di Guadalajara, celebri durante tutto il secolo XVIII per i loro drappi e tele fini.
Ma se pare che raccogliendo tutte le storielle che correvano numerose ai tempi di Luigi XIV e della Reggenza. La vera storia è ben diversa ...
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PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] forte capace di dominare i feudatarî riottosi. Dopo l'uccisione di Pier Luigi e l'occupazione di Piacenza da parte del governatore di Milano il ducato -sassone, imperialista e protestante. Nel sec. XVIII si tentò di reagire all'opinione prevalente, ...
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INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] , incisori aristocratici nei pochi fogli che ripetono le loro composizioni pittoriche, appartenne per breve tempo anche Luigi Bartolini, acquafortista che ha preso l'avvio dagli esempî seicenteschi (specie di Rembrandt e di Benedetto Castiglione ...
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FONTANA, Domenico
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato nel 1543 a Melide (Mili) sul lago di Lugano, morto nel 1607 a Napoli. La sua opera è collegata al periodo d' intensa attività edificatrice promossa [...] periodo; e sembra che intanto abbia il F. lavorato a S. Luigi de' Francesi e al palazzo della Cancelleria, ove è suo il reale, che pur nelle grandi trasformazioni portatevi nei secoli XVIII e XIX conserva la vasta linea impressagli dal maestro. ...
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Musicista, nato nel 1605 a Marino, da Amico Carissimo (da cui Carissimi, famiglia proveniente dalle Marche) bottaio, e da Livia di Prospero, da cui Prosperi: l'atto di battesimo porta la data 18 aprile [...] Schola Cantorum di Parigi; Alessandro Parisotti, Arie antiche, Milano; Luigi Torchi, in L'arte musicale in Italia, V, Milano Radiciotti, L'arte musicale in Tivoli nei secoli XVI, XVII e XVIII, Tivoli 1907; D. Alaleona, Studî sulla storia dell' ...
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. Famiglia di astronomi e geodeti, di origine italiana, trasferitasi in Francia.
Il capostipite Gian Domenico nacque l'anno 1625 a Perinaldo (Imperia). Affidato ancor bambino alle cure d'uno zio materno, [...] ministro Colbert, sempre intento ad accrescere il lustro della corona di Luigi XIV, tolse il C. a Bologna, come già aveva tolto Académie des sciences et les origines de la Carte de Cassini, in Annales de Géographie, XVIII, Parigi 1909, nn. 99 e 100. ...
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dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...