RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] ai danni dei terremoti e delle inondazioni.
Nel sec. XVIII l'opera principale, e nella quale ebbe parte preponderante gratuita di canto e di suono" ed ebbe a primo direttore Luigi Ghetti, uno dei promotori, e a primo presidente il conte Ippolito ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] , colonizzazione: AA. VV., Gli Eubei in Occidente, Atti XVIII Conv. Studi Magnagrecia, Taranto 1978, Napoli 1982; G. . Venditti, R. Di Stefano, F. Strazzullo, C. De Seta, Luigi Vanvitelli, ivi 1973; S. Casiello, Alta Irpinia. Ambiente e monumenti, ivi ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] implicata più o meno direttamente nelle guerre del sec. XVIII e XIX. Nelle guerre napoleoniche essa vi sostenne una tra le due correnti, l'una favorevole, l'altra ostile a Luigi XII, l'atteggiamento del marchese di Mantova, confinante con la Venezia ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] prima a S. e poi a N. Il palazzo ducale, del sec. XVII, al limite della città più antica, che aveva forma di ferro di Poletti: Aperta nel 1872, fu costituita con i libri dell'arch. Luigi Poletti e con rendite proprie. Possiede circa 20.000 volumi. Ha ...
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. Il debito pubblico è costituito dall'insieme dei debiti contratti dallo stato e comprende i debiti consolidati e perpetui, i debiti redimibili e il debito fluttuante. Nell'economia dello stato, come [...] XVI per sostenere le lotte contro la Riforma, e nel sec. XVII l'Olanda per sviluppare la sua attività mercantile. Il debito pubblico regno ammontava a 174 milioni di franchi. Alla morte di Luigi XIV (1715), nonostante gli sforzi del ministro Colbert, ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] versi e in prosa furono pubblicate in Francia nei secoli XVIII e XIX, sino a quella illustrata dal Doré nel 1879 prosa, e tentarono infelici imitazioni e continuazioni il capitano Espinosa, Luigi Barahona de Soto e Lope de Vega (La bellezza di ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] facile nominare una cinquantina di maestri che nel sec. XVIII musicarono quei libretti, fra cui Paisiello e Traetta, Mozart insegnò di nuovo l'italiano a Versailles alle giovani sorelle di Luigi XVI, prendendo parte alla vita di corte. Ma la sua ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] : l'azione dei grandi polistorici ungheresi del sec. XVIII non si comprende senza grandi risorse librarie. La biblioteca coniare a Buda il primo fiorino d'oro ungherese. Il dominio di Luigi II d'Angiò, detto "il grande", favorì di molto lo sviluppo ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] a più vera e utile libertà, se si fosse permesso a Luigi XVI di attuare le sue buone intenzioni. Tale giudizio è sostanzialmente milizia); le varie imposture filosofiche fiorite nel sec. XVIII, e soprattutto la setta degl'illuminati, adulatrice della ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] 'una parte dei nobili l'aveva tolta per darla in signoria a Luigi XII. Ne ebbe in compenso ampî privilegi, sotto l'egida dei ingegnere Agostino Castelli (1480-1550 circa).
Nei secoli XVII e XVIII la città si arricchì di numerose fabbriche, delle quali ...
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dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...