Maresciallo di Francia (Châtillon-sur-Seine 1774 - Venezia 1852). Si distinse nelle campagne d'Italia (1796) e d'Egitto (1798) e nel 1806 fu nominato governatore della Dalmazia. Due anni dopo fu creato [...] segrete con gli Alleati. Radiato dalla lista dei Marescialli durante i Cento giorni, con la Restaurazione fu nominato da LuigiXVIII pari di Francia e comandante della guardia reale. Nel luglio 1830, incaricato di mantenere l'ordine nella capitale ...
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Generale francese (Versailles 1783 - Parigi 1852). Ufficiale di ordinanza di Napoleone I dal 1811, entrato poi, sotto la prima Restaurazione, tra le guardie del corpo di LuigiXVIII, ritornò all'imperatore [...] una Relation de la campagne de 1815 che gli valse l'espulsione dall'Inghilterra e rientrò in Francia nel 1821. Rien trato in servizio attivo sotto la monarchia di luglio, fu aiutante di campo del re Luigi Filippo, pari di Francia e nel 1849 deputato. ...
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Generale (Aix-en-Provence 1759 - ivi 1828). Partecipò alla guerra per l'indipendenza americana e alle guerre della Rivoluzione francese; nel 1796-97, si distinse all'assedio di Mantova; nel 1802, fu posto [...] di Roma e degli Stati pontifici, rivelando tatto diplomatico nelle dure vertenze fra Pio VII e Napoleone. Servì LuigiXVIII nel 1814, quindi Bonaparte durante i Cento giorni; all'avvento della Restaurazione fu collocato a riposo. Dotto mecenate ...
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Generale (Hayange, Mosella, 1770 - Parigi 1849). Generale nel 1799, combatté in Svizzera sotto A. Massena e con l'esercito del Reno sotto J.-V.-M. Moreau; nel 1805 fu nell'esercito del principe Eugenio [...] Essling e a Wagram; governatore generale dell'Olanda, la difese energicamente (1813). Dopo l'abdicazione di Napoleone si accostò a LuigiXVIII, ma fu richiamato in servizio solo nel 1818; nella spedizione di Spagna (1823) ebbe il comando di un corpo ...
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Pittore (Bayeux 1755 - Parigi 1830). Allievo di A.-G.-H. Regnault, dipinse quadri mitologici e religiosi e specialmente ritratti; fu ritrattista ufficiale alla corte di Napoleone, poi in quella di Luigi [...] XVIII. La sua opera, di esecuzione accurata, possiede un notevole valore documentario. Numerose le opere al Louvre e a Versailles. ...
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Denominazione di formazioni politiche che si sono costituite o si costituiscono per instaurare la repubblica in un determinato paese, e che in genere mantengono tale nome anche quando il fine è stato raggiunto.
Il [...] però lo stesso Napoleone durante i cento giorni, finendo per essere vittime della repressione seguita al ritorno di LuigiXVIII.
La stretta autoritaria imposta al regno da Carlo X dette comunque nuovo impulso all’idea repubblicana. I repubblicani ...
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Uomo politico francese (Parigi 1754 - ivi 1838). Ecclesiastico, abilissimo diplomatico e consigliere di Napoleone Bonaparte, fu ministro degli Esteri e rappresentante della Francia al congresso di Vienna [...] a preparare la restaurazione dei Borboni, che fu in gran parte merito suo. Nominato ministro degli Esteri da LuigiXVIII, rappresentò la Francia al congresso di Vienna, dove riuscì a contenere le rivendicazioni dei vincitori, salvando il prestigio ...
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Poeta francese (Niort 1757 - Parigi 1821); in quasi tutte le sue opere si rivela poeta didascalico (Le poème du verger, 1788; Essai sur l'astronomie, 1789) anche quando il fine didascalico non è chiaramente [...] legislativo e, divenuto imperatore, lo nominò (1808) "Grand Maître" di tutte le scuole, di cui fu il riorganizzatore. Anche sotto LuigiXVIII il F. mantenne la sua posizione di privilegio; ottenne infatti la nomina a ministro di stato e a membro del ...
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Diplomatico francese (Vérignon, Var, 1771 - Praga 1839); emigrato nel 1789, nel 1803 entrò al servizio del pretendente LuigiXVIII, che l'anno successivo lo inviò come rappresentante ufficioso presso lo [...] zar Alessandro; successivamente fu ministro dirigente la corte in esilio e nel 1814, alla Restaurazione, ministro della casa reale. Ma, oggetto di invidia e di critiche, B. dovette poi, dopo i Cento giorni, ...
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Maresciallo di Francia e diplomatico (Pondichéry 1768 - Parigi 1828). Compagno di studî di Bonaparte alla scuola militare di Brienne, dopo aver partecipato alle guerre della Rivoluzione, fu nel 1800 nominato [...] (1813). Fatto prigioniero nella battaglia di Lipsia, non poté rientrare in Francia che dopo la prima abdicazione dell'imperatore. Sottomessosi a LuigiXVIII, e rimastogli fedele durante i Cento giorni, fu da lui creato pari e maresciallo di Francia. ...
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dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...