Celestino II
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di Castello. [...] di Innocenzo II anche Bernardo di Chiaravalle e Pietro Abelardo. Guido presenziò sicuramente anche agli incontri del papa con Luigidi W. Holtzmann, Berolini 1962, p. 40), né di certo soggiornò in Francia in usum scholarum, XVIII, a cura di G. Waitz, ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] di pensare emerge anche nella presa di posizione del G. nel conflitto dell'Impero contro la FranciadiLuigi XIV. Probabilmente in base a considerazioni di Eleonore Gonzaga imperatrici, in Arch. stor. lombardo, XVIII (1891), p. 643; A.F. Pribram, ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] 25 luglio 1724.
Fonti e Bibl.: J.-B. Du Halde, Aux Jésuites de France, in Lettres édifiantes et curieuses, écrites des missions étrangères, XV, Paris 1722, pp. XIV-XVIII; G. Pivati, Nuovo Diz. scientifico e curioso, sacro, profano, II, Venezia 1746 ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] in quel particolare periodo della storia della geologia, fra il XVIII e il XIX sec., in cui in tutta Europa era della Soc. rom. di storia patria, LXXIII (1950), pp. 7, 16, 24-26, 156, 163, 168; Id., Gli esuli romani in Francia alla vigilia del 18 ...
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ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] di S. Luigi.
Scoppiata la rivoluzione, vi aderì subito: nel marzo 1790 ebbe il comando della Guardia nazionale dei distretti di Talavo e di Bastelica; ottenne il grado di maresciallo di campo il 1 marzo 1791. La lealtà dell'A. verso la Francia ,XVII ...
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ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] di reclutare 3.000 soldati italiani coi quali recarsi in FranciaLuigi Farnese (1848);un dramma, intitolato pure esso Pier Luigi in Lombardia, ambasciatore di Filippo 2º nella Svizzera e in Genova, in Strenna Piacentina, XVIII(1940), pp. 62 ...
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ELIA, Giovanni Emanuele
Walter Polastro
Nato a Torino il 15 marzo 1866 da Luigi e da Albina Orsi, ad undici anni ebbe la prima esperienza marinara, prestando servizio su un veliero che da Genova fece [...] sbarco senza danni in Francia dell'esercito inglese e che portò alla distruzione di 27 sommergibili tedeschi, nonché della marina militare, La marina italiana nella seconda guerra mondiale, XVIII, La guerra di mine, Roma 1960, pp. 8, 14; R. Bernotti ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] condotte abilmente alla dieta di Ratisbona dal fidato Luigi Vitelli con l’appoggio del duca di Mantova, non mancavano Francia imboccò la strada delle alleanze e anche Alessandro fu fatto oggetto di pressioni che lo costrinsero a rinnovate prove di ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] di soggettivi giudizi di valore", per cui nel secolo XIX la storiografia aveva realizzato "lo stesso cambiamento" che nella "storia naturale" Seignobos aveva "giustamente fatto notare" per il secolo XVIIIFrancia-Germania-Inghilterra, i nomi diLuigi ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] di lui. L’opera di Sismondi s’inseriva, con alcune varianti, nel solco di quelle correnti di pensiero che sin dal secolo XVIII a uno scritto di padre Luigi Taparelli d’Azeglio, du catholicisme libéral hors de France au XIXe siècle: esquisse d ...
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ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...