CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] che il monastero fosse dato in commenda al cardinale Luigidi Borbone e i monaci cacciati dall'isola. Grazie all'aiuto di Federico Fregoso - che dopo il sacco di Genova aveva trovato rifugio in Francia - ottenne il 7 ag. 1525 lettere patenti che ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] diFrancia era di importanza centrale: si trattava di evitare la rottura che l'iniziativa francese in Piemonte rendeva estremamente verosimile, e insieme di invocare l'influenza diLuigi , p. 529; XVII, ibid. 1906, pp. 58, 383; XVIII, ibid. 1906, p ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] trattato... in risposta agli apologisti dell'Assemblea Nazionale diFrancia, in Supplemento al Giorn. eccl., IV [1792 L'abate L. C. da Città di Castello polemista cattolico del sec. XVIII, in Boll. della R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XL, ( ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] con lo incarico di presentare le congratulazioni al nuovo re Luigi XV a nome civile del Giannone, alle storie diFrancia del de Mazéray e del Il movimento giansen. a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 228-231 e ad ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] di un cambio di politica da parte del Papato e del ducato di Milano sembrava dovuta a prima vista, più che a un immedesimarsi diLuigi nei suoi nuovi interessi di re diFrancia anche i secc. XVI-XVIII, Arch. di Stato di Prato, Comunale, 581, ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] questa Università pubblicò una istoria romana di cui hanno parlato i fogli pubblici diFrancia. Io nella mia storia dell'astronomia viventi negli Stati tedeschi, tra i quali, già nel XVIII sec., Moses Mendelssohn aveva dato inizio ad una vivacissima ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] una lettera del nunzio di Parigi, F.A. Gualterio, lo informava che il re diFranciaLuigi XIV gli concedeva il quem teve relações até ao fim do seculo XVIII, V, Lisboa 1884. Tra l'immensa congerie di studi su questo o quell'aspetto della legazione ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] diLuigi XIV, doveva sostenere il progetto di Fénelon per pacificare la Chiesa diFrancia, attraverso la convocazione di E. Dammig, Ilmovimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945, ad Indicem; R. Belvederi, L' ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] diFrancia che sembrerebbero lasciar percepire da parte del G. una scelta di nella Piazza universale del G., in Studi in memoria diLuigi Dal Pane, Bologna 1982, pp. 319-331; di tutte le professioni del mondo di T. G., in Filologia e critica, XVII ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] a parlare delle cose diFrancia e ne criticava il , il processo e l'esecuzione diLuigi XVI e l'instaurazione del Terrore XVIII, Pisa 1899, ad nomen; C.A. Vianello, La giovinezza di Parini, Verri e Beccaria, Milano 1933, pp. 314-316; Id., Pagine di ...
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ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...