. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] di molte legazioni, in una delle quali, a Luigidi Laiatico e di Orciatico (1644) e dal re di Spagna marchese di Giovagallo e di Tresana (1652); Ottavio (1588-1642) fu nunzio in Francia (1622) e prefetto di principio del sec. XVIII nel suo palazzo in ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] "santo chiodo" già della croce di Cristo donatole dal re diFranciaLuigi IX, il santo. Su questo . Angela Nuovo, L'editoria veneziana del XVII secolo e il problema americano: la pubblicazione delle opere di Bartolomé de Las Casas (Venezia, Marco ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] svedesi - Stanislao Leszczyński, il suocero del re diFranciaLuigi XV, ma San Pietroburgo era intervenuta con le 175. Cf. in appendice a Emilio Morpurgo, Marco Foscarini e Venezia nel secolo XVIII, Firenze 1880, pp. 349-350.
176. Cf. P. Del Negro, ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] storia dell'industria di lusso in Francia. La concorrenza italiana nei secoli XVI e XVII, "Ricerche di Storia Religiosa e Sociale "Piazza universale" del Garzoni, in AA.VV., Studi in onore diLuigi Dal Pane, Bologna 1982, p. 319 (pp. 319-331).
303 ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] di Luisa Ricaldone, Milano 1983; Emilio Morpurgo, Marco Foscarini e Venezia nel secolo XVIII, Firenze 1880; Franco 155.
89. Luigi Gonzaga di Castiglione, Riflessioni filosofico-politiche dell'antica democrazia romana precettrice di tutte le nazioni ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] termine durante la Rivoluzione francese. All'inizio di essa Luigi XVI parlava ancora dei "suoi popoli", ma culturali del Terzo Reich, Milano 1968).
Pala, L., L'idea di popolo in Francia nel XVII secolo, Milano 1991.
Pessin, A., Le mythe du peuple et ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] I, che lasciava al re diFrancia le nomine vescovili, era infatti opzioni, la realtà è stata piuttosto, nel XVIII secolo e ancor più nel XIX, quella a citare ampiamente autori protestanti.
59 Giuseppe Luigi Assemani, Commentarius, cit., p. 71 « ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 264 n. 33; Frati, p. 122).
Tornò diFrancia sul finire del maggio 1508: passò da Roma per la fece precedere da una lettera dedicatoria a Luigi XII, datata al 15 ott. 1499. . II s. n. 2, VIII n. 2, XVII-XXII, XXIII n. 2, LXXVLXXIX, LXXX-LXXXII, LXXXIV ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] uomini forti delle annessioni come Ricasoli in Toscana, Luigi Carlo Farini in Emilia e Giuseppe Garibaldi nel Regno 1805), in Vox Populi? Pratiche plebiscitarie in Francia Italia Germania (secoli XVIII-XX), a cura di E. Fimiani, Clueb, Bologna 2010, ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Luigi X, assicurò la continuità di questa politica, con il risultato di allontanare in un primo tempo la minaccia rappresentata dai nipoti di Clemente V. Il fratello del re, Filippo, conte di Poitiers (il futuro re diFrancia , ibid., XVIII, ibid. ...
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ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...