Figlio (Parigi 1736 - ivi 1818) di Louis-Henri, si distinse durante la guerra dei Sette anni. Scoppiata la rivoluzione, subito dopo la presa della Bastiglia (14 luglio 1789), emigrò e costituì a Worms [...] un esercito di nobili francesi emigrati. Tenuto in disparte dalle potenze coalizzate contro la Francia, sciolse il suo esercito nel 1801 e si recò in Inghilterra. Rientrato in Francia nel 1814, ebbe da LuigiXVIII la carica di colonnello generale ...
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Uomo politico (Grenoble 1735 - Lione 1826). Ministro di stato senza portafoglio dal 1788, dopo la presa della Bastiglia sostituì M. de Villedeuil come segretario di stato della casa reale (affari interni). [...] Attaccato duramente da Mirabeau, solo alla fine del dic. 1790 si dimise. Emigrato, nel 1795 ebbe l'incarico di ministro della casa reale diLuigiXVIII; rientrato in patria nel 1814, fu nominato pari diFrancia (1815). ...
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Abate e uomo politico francese (Marsan, Gers, 1756 - Cirey-sur-Blaise, Marna, 1832). Deputato del clero agli Stati generali del 1789, difese gli antichi privilegi; avverso alla costituzione generale del [...] , emigrò in Inghilterra; successivamente, alla prima restaurazione (1814) fu il portavoce diLuigiXVIII presso la commissione di redazione della Carta costituzionale. Pari diFrancia (1815), membro dell'Accademia (1818), fu creato duca nel 1821. ...
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Secondogenito (Versailles 1778 - Parigi 1820) di Carlo X diFrancia. Emigrato all'epoca della Rivoluzione, sposò (1801) l'inglese Anna Brown; ma non avendo voluto la sua famiglia, tornata sul trono di [...] Francia, riconoscere il matrimonio, nel 1816 sposò Maria Carolina di Napoli. Il suo assassinio, all'uscita dell'Opéra per mano di L.-P. Louvel, determinò una recrudescenza antiliberale nella politica diLuigiXVIII. ...
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Diplomatico francese (1762-1839), figlio di Victor-Maurice; emigrato col padre, divenne l'agente diplomatico del pretendente, il futuro re LuigiXVIII. Alla Restaurazione, durante la quale fu creato pari [...] diFrancia (1815), marchese (1817) e poi duca (1828), fu ambasciatore a Berlino (1814), a Vienna (1815-28) e partecipò ai congressi della Santa Alleanza (Aquisgrana, Troppau, Lubiana e Verona). ...
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Generale (Longchamp, Aube, 1748 - Beauvais 1839); ufficiale prima della rivoluzione del 1789, si distinse nella campagna d'Italia ad Arcole (1796) e in Egitto; governò l'isola di Malta, che nel 1800 dovette [...] consegnare agli Inglesi. Alla Restaurazione si schierò con LuigiXVIII, che lo creò pari diFrancia; votò per la morte del maresciallo Ney. ...
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Generale (Parigi 1761 - ivi 1816). Nel 1790 emigrò raggiungendo a Torino il conte d'Artois; combatté nell'esercito formato dai nobili fuoriusciti, nella campagna del 1792. Rientrato in Francia sotto il [...] consolato, continuò a cospirare a favore dei Borboni; nominato pari diFrancia (1814) da LuigiXVIII, lo seguì a Gand durante i Cento giorni. ...
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Generale (Versailles 1764 - Sichrow, Boemia, 1836), del ramo R.-Guémenée. Emigrato al tempo della Rivoluzione, servì in Austria, pervenendo al grado di feldmaresciallo; avendo rifiutato di rientrare in [...] Francia (1809), fu condannato a morte in contumacia. Alla Restaurazione, LuigiXVIII lo creò pari diFrancia; lasciò definitivamente la Francia nel 1830. ...
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Magistrato e politico francese (Annonay 1750 - Parigi 1828); organizzò a Napoli il governo repubblicano (1799) e dopo essere stato in Francia guardasigilli dal 1799 al 1802, ritornò nel 1808 in Italia [...] (Genova, Milano, Torino) per riorganizzarvi la giustizia. Nel 1814 votò la decadenza di Napoleone; LuigiXVIII lo nominò pari. ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di Guienna. Il riavvicinamento fra il papa e il re diFrancia venne coronato dalla cerimonia di canonizzazione diLuigi IX 73-108; H. K. Mann, The Lives of the Popes in the Middle Ages, XVIII, London 1932, pp. 1-420; T. S. R. Boase, B. VIII, London ...
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ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...