La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] distese paludose furono sottratte al mare; in Francia, durante il regno diLuigi XIV, l'Atlantico fu collegato al Mediterraneo . Alla fine del XVII sec., non soltanto Louis Phélypeaux Pontchartrain, un consigliere del re diFrancia, era della stessa ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Nuptiali, p. XVIII). La lunga esperienza dell'operato dei successori di P., il di re di Boemia e lo scomunicò. Quando questi tentò di convocare un concilio generale e di ottenere l'appoggio diLuigi XI re diFrancia, il pontefice sollecitò il re di ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] 1207, venne rivolto a tutti i credenti diFrancia un appello alla lotta contro l'eresia. III, in Bibliothèque de l'École des chartes, XVIII (1858), pp. 1-73; R. von Heckel , Verona e I. III, in Studi storici Luigi Simeoni, XXXV (1985), pp. 81-140; ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] arriverà ancora una volta d’Oltralpe: altra rivoluzione, nel 1830, scuote la Francia in nome di quella carta costituzionale benevolmente concessa nel 1814 da LuigiXVIII e molto limitata dal suo successore Carlo X. La prima conseguenza delle gloriose ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] diLuigi - che fu insignito da Giuseppe II del titolo di principe dell'Impero, dal re spagnolo del titolo di Grande di Spagna, dal re diFrancia Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, I-IV, Napoli 1967 (rist. anast. ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] a ingannare Luigi (Gesta sancti Ludovici, 1840, p. 326), in un altro un prepotente, cui il re diFrancia sa imporre Philippi regis, in Recueil des Historiens des Gaules et de la France, XVII, a cura di M.-J.-J. Brial, Paris 1818, pp. 62-116. ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] il restaurato re LuigiXVIII aveva concesso ai francesi nel 1814, consapevole di quanto sarebbe stato resto era applicata anche in Francia e Germania, con l’argomento che il governo aveva diritto di spiegarsi alla pubblica opinione per conquistarla ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] di condurre il nuovo popolo di Dio alla conquista dell’Impero romano, con uno spirito simile a quello del re diFranciaLuigi voluto vendicarsi del rifiuto. «Quelle hardiesse! Un auteur diXVIIe siècle vient nous donner, touchant ce qui s’est passé ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] e società in Sicilia e nel Mezzogiorno: secoli XVII-XX, Reggio Calabria 1984; P. Borzomati, siciliani. Da Vito D’Ondes Reggio a Luigi Sturzo, Palermo 1974; C. Naro, Il Congregazioni religiose nel Mezzogiorno e Annibale diFrancia, Roma 1992.
36 Cfr. C ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] uomini forti delle annessioni come Ricasoli in Toscana, Luigi Carlo Farini in Emilia e Giuseppe Garibaldi nel Regno 1805), in Vox Populi? Pratiche plebiscitarie in Francia Italia Germania (secoli XVIII-XX), a cura di E. Fimiani, Clueb, Bologna 2010, ...
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ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...