BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] di lasciare la sua carica per poter partecipare alla crociata diLuigi IX diFranciaFrance, a cura di A. De Boüard, Paris 1926, nn. 607, 731, 808;Brunetto Latini, Li livres dou tresor, a cura di F. J. Carmody, Berkeley-Los Angeles 1948, pp. XVIII ...
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MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] didi manovra politica al fine dididiLuigi IX diFrancia - che sperava didi contratti didi mercanti lucchesi, ai quali vendette due partite di seta di ligure didi Genova, I, 4, a cura di S. Dellacasa, Roma 1998, p. 283; I, 5, a cura didi storia di ...
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BEAUMONT, Guglielmo de
Ingeborg Walter
Entrato al servizio in data imprecisata, come i tre fratelli Goffredo, Drogone e Pietro, del giovane conte d'Angiò e di Provenza, Carlo, più tardi re, di Sicilia, [...] di origine normanna.
Se il Guglielmo de Beaumont, maresciallo diFrancia e nipote del consigliere di re Luigi IX diFrancia gli Annales gibellini Placentini (Monumenta Germ. Hist., Scriptores, XVIII, a cura di G. H. Pertz, Hannoverae 1842, p. 530) il ...
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COURTENAY (Cortenays), Raoul de (Radulfus de Corteniaco)
Maria Emilia Caffarelli
Signore di Illiers e di vasti feudi nel Berry, nacque, ignoriamo esattamente quando e dove, dal principe Roberto, "grand [...] Luigi VIII diFrancia, e da una nobildonna, Mahaut, di cui non ci è noto il casato. Sposò Alice de Montfort, figlia di IX, ibid. 1954-1957, ad Indices; XI-XII, ibid. 1958-1959, ad Indices; XVIII, ibid. 1964, p. 3; XX, ibid. 1968, pp. 82-92; XXII, ibid ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] al libero espandersi delle forze produttive. Così, in Francia, la notte del 4 agosto 1789 l’Assemblea nazionale venne poi riconosciuta anche da LuigiXVIII, quando ripristinò l’antica, ma senza pregiudizio dell’uguaglianza di fronte alla legge. E ...
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ultra Nella Francia della Rivoluzione, abbreviazione di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote ecc. che indicava chi spingeva all’eccesso la propria ideologia e prassi politica. Durante la Restaurazione, [...] LuigiXVIII nel 1814. Gli u., dopo aver trionfato nelle elezioni del 1815, dominarono la ‘Camera introvabile’ (1815-16), che iniziò i lavori all’indomani della sconfitta definitiva di Napoleone, con l’intento diFrancia il significato di nazionalista ...
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Generale francese (Bar-le-Duc 1767 - Parigi 1847). Salì rapidamente agli alti gradi, distinguendosi in molte occasioni, sul Reno e in Italia, con gli eserciti repubblicani e in seguito con quelli napoleonici; [...] (1813) e, nel corso della campagna diFrancia, a Brienne e Bar-sur-Aube. Caduto Napoleone, fece atto di sottomissione a LuigiXVIII, che gli affidò un alto comando nella guerra di Spagna (1823); Luigi Filippo lo nominò (1842) governatore dell'hôtel ...
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Generale francese (Palise, Doubs, 1754 - Parigi 1842). Inviato (1791) sul fronte dei Pirenei, vinse gli Spagnoli a S. Sebastiano e a Pamplona e li costrinse alla pace del 1795; combatté a Marengo (1800), [...] ; l'anno seguente fu a capo dell'esercito di Fiandra; nel 1814 difese validamente Parigi. LuigiXVIII lo nominò pari diFrancia; ma, essendosi rifiutato di presiedere il consiglio di guerra che doveva giudicare il maresciallo Ney, fu destituito ...
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Uomo politico francese (Parigi 1754 - ivi 1838). Ecclesiastico, abilissimo diplomatico e consigliere di Napoleone Bonaparte, fu ministro degli Esteri e rappresentante della Francia al congresso di Vienna [...] la restaurazione dei Borboni, che fu in gran parte merito suo. Nominato ministro degli Esteri da LuigiXVIII, rappresentò la Francia al congresso di Vienna, dove riuscì a contenere le rivendicazioni dei vincitori, salvando il prestigio e la potenza ...
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Ammiraglio e uomo politico francese (Tolone 1752 - Parigi 1839). Partecipò (dal 1778) alla guerra d'America; rientrato in Francia (1782), fu inviato a Costantinopoli dove lavorò alla riorganizzazione della [...] nel 1812 ed ebbe l'amministrazione marittima olandese fino alla restaurazione della casa d'Orange (1814). Fedele a LuigiXVIII anche durante i Cento giorni, fu per questo nominato pari diFrancia (1819); Luigi Filippo lo creò ammiraglio (1831). ...
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ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...