Maresciallo diFrancia e diplomatico (Pondichéry 1768 - Parigi 1828). Compagno di studî di Bonaparte alla scuola militare di Brienne, dopo aver partecipato alle guerre della Rivoluzione, fu nel 1800 nominato [...] Ebbe comando di truppe nella campagna di Russia (1812) e in quella di Germania (1813). Fatto prigioniero nella battaglia di Lipsia, non poté rientrare in Francia che dopo la prima abdicazione dell'imperatore. Sottomessosi a LuigiXVIII, e rimastogli ...
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Maresciallo diFrancia (Toul 1764 - Hyères 1830). Si distinse durante le guerre napoleoniche: nel 1798 comandò l'esercito contro Roma; alla battaglia di Novi (1799) impedì il disastro completo; nel 1800 [...] infine capitolare. Fu due volte ministro della Guerra e ministro della Marina, sotto LuigiXVIII; si rivelò organizzatore d'eccezione e dotò la Franciadi istituzioni militari, come lo stato maggiore, rimaste immutate per molti anni. Scrisse, fra ...
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Generale francese (Versailles 1783 - Parigi 1852). Ufficiale di ordinanza di Napoleone I dal 1811, entrato poi, sotto la prima Restaurazione, tra le guardie del corpo diLuigiXVIII, ritornò all'imperatore [...] una Relation de la campagne de 1815 che gli valse l'espulsione dall'Inghilterra e rientrò in Francia nel 1821. Rien trato in servizio attivo sotto la monarchia di luglio, fu aiutante di campo del re Luigi Filippo, pari diFrancia e nel 1849 deputato. ...
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Generale (S. María de Tuñas 1785 - Madrid 1823). Ufficiale nella guerra contro Napoleone, fu fatto prigioniero e condotto in Francia, ove si convertì alle idee della Rivoluzione. Comandante di un battaglione [...] alla costituzione del 1812. Figura di spicco del movimento rivoluzionario, fu capitano generale della Galizia, poi dell'Andalusia, e nel 1823 fu eletto alle Cortes. Battuto dalle truppe francesi inviate da LuigiXVIII in aiuto delle province del ...
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Uomo politico e diplomatico francese (Saint-Malo 1772 - Roma 1842). Emigrato sotto la Rivoluzione, pari diFrancia con la Restaurazione, fu ministro diLuigiXVIII a Copenaghen (1817), poi (1819-20) a [...] la fiducia dello zar Alessandro I, che egli accompagnò ai congressi di Troppau, Lubiana e Verona. Ministro degli Esteri nel gabinetto Martignac, riuscì ad attuare quell'alleanza franco-anglo-russa contro la Turchia che permise il riconoscimento dell ...
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Generale (Saint-Fortunat, Ardèche, 1759 - Parigi 1842). Si segnalò come generale di brigata nell'armata dei Pirenei orientali e nell'armata d'Italia (a Montenotte, Lodi e Arcole); poi (1798-1801) fu in [...] dei dipartimenti del Nord finché dovette capitolare in mano degli Alleati, a Gorkum (20 febbr. 1814). Da LuigiXVIII fu nominato pari diFrancia (1814), ma destituito da tale carica l'anno dopo per essersi schierato per Napoleone durante i Cento ...
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Generale (Tours 1758 - Saint-Quentin, Loir-et-Cher, 1833). Si segnalò nelle guerre della Rivoluzione e dell'Impero; avendo trattato e sottoscritto con il generale P.-A. Dupont, durante la guerra di Spagna, [...] Napoleone, che lo fece incarcerare e poi confinare a Tours. Alla Restaurazione LuigiXVIII lo richiamò in servizio e lo nominò marchese e pari diFrancia (1819). Pubblicò una Relation des principaux sièges faits ou soutenus en Europe par les armées ...
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Generale (Colmar 1772 - Rheinweiler, Baden, 1821). Servì nelle armate del Reno e della Mosella; dopo Austerlitz (1805) fu promosso generale di divisione; partecipò alla campagna di Russia (1812), sostenendo [...] , ma poi seguì Napoleone nei Cento giorni, senza poter impedire peraltro che i nemici passassero il Reno. Fece poi sottomissione a LuigiXVIII, che (1819) lo nominò pari diFrancia e primo ciambellano (1820); lasciò dei Mémoires (postumi, 1823). ...
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Uomo politico (Rouen 1760 - Montigny, Dieppe, 1829). Avvocato generale al parlamento di Parigi prima dello scoppio della Rivoluzione, si recò (1791) all'estero per favorire la fuga diLuigi XVI. Ritornato [...] del Consiglio dei Cinquecento e non accettò le cariche offertegli da Napoleone. Al ritorno dei Borboni, LuigiXVIII lo nominò cancelliere diFrancia e presidente della camera dei Pari. Nel 1815 presiedette la corte che giudicò il maresciallo M. Ney ...
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Realista (Saint-Aubin-de-Beaubigné 1777 - Pont-des-Mathes 1815), figlio di Henri-Louis-Auguste, emigrò durante la Rivoluzione, si arruolò nell'esercito del Condé e poi combatté per gli Inglesi a San Domingo. [...] Rientrato in Francia (1801), non accettò i ripetuti inviti del governo imperiale per entrare nell'esercito, e (1813) organizzò un partito realista. Nel 1814 accolse LuigiXVIII a Calais e, durante il periodo napoleonico dei Cento giorni, capitanò una ...
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ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...