L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] 1574, il passaggio per Venezia di Enrico III re diFrancia diede motivo a grandi festeggiamenti e a banchetti costosissimi. Anche Mantova vide a varie riprese nei secoli XVI e XVII banchetti assai ricchi: le vivande venivano di solito lavorate sì da ...
Leggi Tutto
Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] di stile Luigi XIV (opera di Corneille van Nerven, 1706-1717), che costituisce il lato posteriore del palazzo. Le sale sono ricche di opere d'arte, di arazzi di Bruxelles dei secoli XVI e XVIII, di pitture storiche di , venuti diFrancia.
Nel Museo ...
Leggi Tutto
UTRECHT (A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Carlo MORANDI
Città olandese, capoluogo della provincia omonima, sul Kromme Rin, che entro la città si divide in Oude Rijn, Waartsche Rijn e Vecht. Poco fuori [...] Luigi XIV accettò la rinuncia alla monarchia spagnuola, consentì a riconoscere la regina Anna d'Inghilterra, a cedere alcune piazze all'Olanda, così da creare tra Olanda e Francia una barriera; ma respinse le richieste di abbandonare Strasburgo e di ...
Leggi Tutto
Capitale dello Stato Libero d'Irlanda; è centro commerciale e marittimo, situata a 53°21′ lat. N. e 6°18′ long. O., sulla baia omonima, nell'Irlanda orientale. La Baia di Dublino è delimitata a N. dalla [...] su Napoleone, aggiunta nel 1860, ch'è forse la più bella che esista fuori diFrancia, e la collezione dei giornali irlandesi dal sec. XVIII al presente.
Altre biblioteche, notevoli per i tesori letterarî che racchiudono, sono quella del convento ...
Leggi Tutto
INFANZIA (lat. infantia, da infans, propriamente "che non parla"; fr. enfance; sp. infancia; ted. Kindheit; ingl. infancy)
Sante DE SANCTIS
Francesco VALAGUSSA
*
È il periodo della vita che va dalla [...] diFrancia.
In Inghilterra i libri per l'infanzia appaiono più tardi, verso la metà del sec. XVIII con le "edizioni a buon mercato", raccolta di leggende eroiche di 'anima infantile. È questa l'epoca di Vamba (Luigi Bertelli, v.), che accolse tutta la ...
Leggi Tutto
. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] finale diFrancia, Italia e Spagna, in opere di glittica e di disegno nuovo tipo di caricatura: Il Pupazzetto, che, ideato da Luigi Arnaldo (Attilio), Rubino.
Se in Inghilterra nel sec. XVIII le caricature italiane raccolte e pubblicate da Arturo Pond ...
Leggi Tutto
LIVORNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario SALMI
Augusto MANCINI
Gino LUZZATTO
Attilio MORI
Città e porto della Toscana, dopo Firenze il centro maggiore della regione e uno dei porti di maggiore [...] Luigi Orlando ebbe preso in affitto per un trentennio il regio cantiere di -95), con un transetto del sec. XVIII, possiede altari, cantorie marmoree e un di Livorno, insieme con altre fortezze della Toscana, era stato ceduto a Carlo VIII diFrancia ...
Leggi Tutto
ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] dal re Luigi XIII che i nuovi luigi d'oro fossero fabbricati col bilanciere. Al principio del regno diLuigi XIV la mantenere un certo numero di stabilimenti monetarì nelle provincie. Così in Francia nei secoli XVII e XVIII esistevano trenta zecche, ...
Leggi Tutto
. Questa parola indica la tendenza a ricercare, raccogliere, ordinare e catalogare gli oggetti più disparati del passato e del presente. A tale tendenza la civiltà va debitrice delle cose che le sono pervenute [...] II, rimase proverbiale, e il saluto dei Parigini alludeva ai bottoni del re diFrancia, che venivano a costare annualmente decine di milioni, poiché nel sec. XVIII i bottoni rappresentarono tutto quanto gli artefici e i signori potevano immaginare ...
Leggi Tutto
Origine. - Sull'origine delle carte da giuoco e sulla loro introduzione in Europa si è discusso e si discuterà ancora a lungo. Che la Cina sia stata la loro patria sin dal 1120 (tesi del Remusat) è affermazione [...] di Mazarino) dal Desmarest per il giovane re Luigi XIV: le serie rappresentano i re diFrancia, di Le Clerc (1764), di Bastien (1778), e di altri molti; la storia diFrancia a quelle di Th. Le Gras (Parigi 1739). Un giuoco tedesco del sec. XVII ...
Leggi Tutto
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...