Uomo politico francese (Bordeaux 1766 - Parigi 1793); deputato (1792) della Gironda alla Convenzione nazionale, votò la morte di LuigiXVI. Il suo atteggiamento al tempo del tradimento di Dumouriez e la [...] proposta di arrestare il duca d'Orléans, Philippe-Égalité, gli valsero il 2 maggio 1793 la presidenza della Convenzione. Poco tempo dopo, quando i Girondini furono sconfitti dai Montagnardi, posto sotto ...
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Generale e scrittore francese (Verdun 1753 - Parigi 1815). A 22 anni pubblicò un trattato di tattica, per cui fu nominato addetto militare al gabinetto di LuigiXVI; maresciallo di campo (1789), fu l'autore [...] di un piano di difesa del regno cui si ispirò quello della campagna del 1792. Dal periodo della Convenzione e durante l'Impero si dedicò unicamente a studî di storia militare ...
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Uomo politico (Grenade, Haute-Garonne, 1758 - presso Grenade 1805); capitano dei dragoni allo scoppio della Rivoluzione, deputato della nobiltà agli Stati Generali, cercò di fondare col Mirabeau un partito [...] conservatore-liberale, ma nel luglio 1791 fu costretto a riparare a Coblenza, da dove invano nel 1792 sollecitò un salvacondotto per andare a difendere LuigiXVI dinanzi alla Convenzione. Rientrò in Francia nel 1803. ...
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Uomo politico francese (Helleville 1759 - Mont-Saint-Michel 1829). Deputato alla Convenzione, sedette sui banchi della Montagna (votò la morte di LuigiXVI); si distinse poi per la difesa di Granville [...] dai ribelli vandeani. Richiamato, per l'eccessiva severità dimostrata a Saint-Malo, non svolse più vita politica dopo lo scioglimento della Convenzione; dopo la Restaurazione fu condannato alla detenzione ...
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Uomo politico francese (Givry, Marna, 1741 - Bordeaux 1805). Deputato alla Convenzione, fu tra i montagnardi e votò la morte di LuigiXVI. Sotto il Direttorio fu ministro degli Esteri (1795-97), dando [...] mediocre prova di sé, poi ambasciatore all'Aia. Nel 1800 fu nominato prefetto di Marsiglia, quindi di Bordeaux ...
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Uomo politico francese (n. 1750 - m. Parigi 1825). Rappresentante della nobiltà del Nivernais all'Assemblea Nazionale, che per tre volte presiedette, accusato di aver favorito la fuga di Varennes di Luigi [...] XVI, raggiunse gli emigrati di Coblenza. Con la Restaurazione fu pari di Francia e membro del Consiglio privato. ...
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Uomo politico (Alençon 1751 - Parigi 1793). Avvocato, deputato alla Convenzione, fu uno dei principali accusatori al processo di LuigiXVI e ne votò la morte. Nemico dei montagnardi, fu arrestato con i [...] capi girondini (1793); condannato a morte, si tolse la vita nell'aula del tribunale ...
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Generale francese (Clusel, Alvernia, 1739 - Londra 1800). Durante la guerra di America, difese le Antille contro gli Inglesi; governatore poi dell'Alsazia e della Franca Contea, preparò nel 1791 la fuga [...] di LuigiXVI. Fallita questa, emigrò in Inghilterra. ...
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VITTORIO AMEDEO III, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 26 giugno 1726 da Carlo Emanuele III e da Polissena di Hesse-Rhinfels, morto nel castello di Moncalieri il 16 ottobre 1795. Ricevette [...] molto intimi in virtù dei vincoli matrimoniali. Due principesse sabaude sposarono i conti di Provenza e d'Artois, fratelli di LuigiXVI e, il 5 settembre 1775, furono celebrate le nozze tra il principe di Piemonte e Clotilde di Francia, sorella del ...
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VERGNIAUD, Pierre-Victurnien
Francesco Lemmi
Nato a Limoges da famiglia borghese il 31 maggio 1753, ghigliottinato a Parigi il 31 ottobre 1793. Studiò a Parigi e il 25 agosto 1781 fu nominato, con la [...] , insieme con A. Gensonné e con M.-É. Guadet, e poi da solo, promise segretamente il suo appoggio a LuigiXVI purché richiamasse il ministero Roland. Ma il tentativo fallì; ond'egli divenne, con poco entusiasmo, repubblicano. Il 10 agosto, pronunziò ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...