Uomo politico francese (Barge, Alvernia, 1745 - Parigi 1792). Compagno di studî di LuigiXVI, entrò in diplomazia e fu a Treviri, poi (1778-84) a Madrid. Governatore della Bretagna, successe (1787) a Ch. [...] Gravier conte di Vergennes come ministro degli Esteri e rimase in carica fino al 20 nov. 1791, tranne la brevissima interruzione del momentaneo allontanamento (1789) di J. Necker, al quale M. si era legato. ...
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Uomo politico francese (Parigi 1751 - ivi 1830), figlio di Thomas-Arthur; dedicò gran parte della sua attività a ottenere la revisione del processo del padre; deputato agli Stati Generali nel 1789, prese [...] il sistema bicamerale. Dopo l'ottobre 1789 emigrò. Rientrato in Francia nel 1792, fu costretto a emigrare ancora per il suo atteggiamento favorevole a LuigiXVI. La Restaurazione lo fece pari di Francia, ministro di stato (1815) e accademico (1816). ...
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Uomo politico (Rouen 1760 - Montigny, Dieppe, 1829). Avvocato generale al parlamento di Parigi prima dello scoppio della Rivoluzione, si recò (1791) all'estero per favorire la fuga di LuigiXVI. Ritornato [...] l'elezione a membro del Consiglio dei Cinquecento e non accettò le cariche offertegli da Napoleone. Al ritorno dei Borboni, Luigi XVIII lo nominò cancelliere di Francia e presidente della camera dei Pari. Nel 1815 presiedette la corte che giudicò il ...
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Figlio (Parigi 1734 - Barcellona 1814) di Louis-François; fu il solo dei principi del sangue che acconsentì a sanzionare gli editti del Maupeou; scoppiata la rivoluzione del 1789, emigrò per rientrare [...] tuttavia in Francia allorché LuigiXVI giurò fedeltà alla Costituzione (1790). Arrestato sotto il Terrore, espulso dopo il 18 fruttidoro, si rifugiò in Spagna. Aveva sposato (1757) Fortunata d'Este figlia del duca Francesco III di Modena; con lui si ...
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Uomo politico (Magnan, Gers, 1761 - Basilea 1816). Deputato alla Convenzione nazionale, fu uno dei membri più influenti della Montagna; si pronunciò per la condanna a morte di LuigiXVI; eletto presidente [...] della società dei giacobini nell'ottobre 1792, divenne poi membro del Comitato di sicurezza generale e come tale contribuì, applicando la legge sui sospetti, all'eliminazione dei girondini (31 ott. 1793). ...
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Nome assunto da Nguyên-Anh (n. 1756 - m. 1820), una volta divenuto (1802) imperatore del Vietnam (Annam). Dopo una serie di vani tentativi per riconquistare il trono avito del Vietnam meridionale occupato [...] dai Tay-Sôn, ottenne nel 1788 l'appoggio di re LuigiXVI di Francia, grazie al quale diede inizio a una serie di campagne vittoriose. La lunga lotta finì con la presa di Hanoi e con la proclamazione a imperatore. ...
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Sala del Palazzo di Versailles, così chiamata dal gioco francese della pallacorda e dalla sala a esso adibita. Vi si riunivano i rappresentanti francesi del Terzo Stato quando, nel 1789, trovarono chiusa [...] per ordine di LuigiXVI la sala in cui si svolgevano le loro riunioni. Su proposta di J.-J. Mounier, prestarono il giuramento (detto del Jeu de Paume) di non separarsi finché non fosse data al paese una Costituzione. ...
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Generale (Parigi 1715 - ivi 1787), confidente di Luigi XV, ricoprì importanti cariche militari e politiche. Luogotenente generale dal 1748, prese parte alla guerra dei Sette anni; battuto a Rossbach (1757), [...] poi le vittorie di Sundershausen e Lutzelberg (1758). Nominato ministro di Stato e maresciallo di Francia nel 1759, dopo aver sconfitto i Prussiani a Johannisberg (1762), si ritirò dal servizio. Mantenne incarichi a corte anche sotto LuigiXVI. ...
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Rivoluzionario francese (Bordeaux 1758 - Parigi 1793). Già avvocato al Parlamento di Bordeaux, fu deputato alla Legislativa (1791), ove presentò il decreto di accusa contro i fratelli del re LuigiXVI, [...] e alla Convenzione. Legato ai girondini, avversò i deputati della Montagna e il predominio di Parigi sulla nazione; accusato di aver stretto accordi con C.-F. Dumouriez dopo il tradimento di questo, fu ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Montargis, Loiret, 1751 - Parigi 1793), fu imprigionato alla Bastiglia (1783) per la sua attività. Nel 1786 pubblicò un Coup d'oeil philosophique sur le règne de Saint [...] Louis; nel 1789 partecipò alle giornate di sommossa popolare; più tardi fu membro della Comune e deputato alla Convenzione ove, pur votando la Repubblica, si pronunziò contro la morte di LuigiXVI. Divenuto sospetto, fu ghigliottinato. ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...