Uomo politico francese (Metz 1754 - Bois-Roussel 1835). Deputato agli Stati Generali (1789), preparò il nuovo sistema fiscale; aderì alla Rivoluzione su posizioni moderate e, dopo l'assalto alle Tuileries [...] (20 giugno 1792), si avvicinò alla corte, consigliando a LuigiXVI di affidarsi all'Assemblea legislativa. In disparte durante il Terrore, ebbe un ruolo di primo piano nella preparazione del colpo di stato del 18 brumaio, diventando alto dignitario ...
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Potente famiglia francese, affermatasi, fin dal sec. 12º, tra la nobiltà di Bretagna; nel sec. 15º si legò per matrimonî a case reali. Passata al calvinismo dalla seconda metà del sec. 16º, nel 1588 con [...] de Chevreuse, celebre per i suoi intrighi alla corte di Luigi XIII. I R., influenti sotto Luigi XIV e Luigi XV, illustri per grandi prelati, furono scossi, durante il regno di LuigiXVI, dallo scandalo finanziario che portò il ramo Rohan-Guémenée al ...
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Uomo politico francese (Saint - Jean - Chambre, Ardèche, 1756 - Parigi 1826); di famiglia protestante, avvocato al Parlamento di Parigi, deputato del Terzo Stato agli Stati Generali del 1789, fu membro [...] anche della Convenzione ma, avendo votato contro la morte di LuigiXVI, dovette appartarsi. Dopo la caduta di Robespierre, entrò nel Comitato di salute pubblica e, alla Convenzione, fu relatore della costituzione del 1795. Deputato al Consiglio dei ...
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Uomo politico francese (Bernay, Eure, 1746 - Parigi 1825). Avvocato, deputato alla Legislativa (1791) e alla Convenzione (1792), fu relatore del rapporto contro LuigiXVI (Rapport sur les crimes imputés [...] à Louis Capet) e votò per la condanna a morte del re. Membro del Comitato di salute pubblica, si mantenne sempre su posizioni moderate; dall'ott. 1793 diresse il Comitato centrale per l'approvvigionamento ...
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Uomo politico (Marsiglia 1767 - Bordeaux 1794). Avvocato, nel luglio 1792 fu inviato dal municipio di Marsiglia all'Assemblea legislativa per chiedere la deposizione di LuigiXVI; partecipò all'attacco [...] delle Tuileries del 10 ag. Poco dopo, sotto l'influenza dei coniugi Roland, abbandonò i giacobini per accostarsi ai girondini, dei quali divenne uno dei capi. Deputato alla Convenzione, dopo aver tentato ...
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Nota anche come Madame Royale, figlia (Versailles 1778 - Gorizia 1851) di LuigiXVI, fu imprigionata nel 1792 al Tempio, liberata nel dic. 1795 e consegnata all'Austria. Moglie del cugino Louis-Antoine [...] (v. sopra), ebbe molta influenza nella Restaurazione e per la sua energica difesa di Bordeaux nel 1815 meritò l'elogio di Napoleone d'essere "il solo uomo della sua famiglia". Dimostrò il suo coraggio ...
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Statista francese (1720-1788), figlio di Armand-Louis, prese parte alla guerra di successione d'Austria; governatore della Bretagna dal 1753 al 1768, dovette sostenere un aspro urto con la nobiltà locale [...] e il Parlamento di Rennes. Protetto dalla Dubarry, intrigò contro il duca di Choiseul ed entrò (1770) nel gabinetto Maupeou come ministro degli Esteri, poi della Guerra. Cadde in disgrazia all'avvento di LuigiXVI. ...
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Maresciallo di campo francese (Versailles 1713 - Saint-Barthélemy 1793). Comandante dei reggimenti svizzeri che avevano il compito di difendere LuigiXVI, nel corso dell'assalto alle Tuileries del 9 e [...] 10 agosto 1792, evitò di prendere misure zelanti che potessero dar luogo a eccessi, ma incorse nonostante ciò nelle ire popolari. Allontanato dall'esercito, morì nel suo castello di S. Barthélemy (Vaud) ...
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Uomo politico inglese (n. 1672 - m. Goodwood 1723), figlio naturale di Carlo II e di Luisa di Querouaille, fu grande scudiero (1681-85); si convertì al cattolicesimo per influenza di Giacomo II. Visse [...] in Francia al servizio di LuigiXVI (1685-91); rimpatriato (1692), si riconciliò con Guglielmo III, e abbracciò nuovamente il protestantesimo. ...
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Figlia (Versailles 1759 - Napoli 1802) di Luigi delfino di Francia e sorella di LuigiXVI, sposò (1775) il principe di Piemonte, divenuto poi (1796) re Carlo Emanuele IV, che poi accompagnò nell'esilio. [...] Nel 1808 fu iniziato il processo di beatificazione ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...