Uomo politico francese (Parigi 1751 - ivi 1830), figlio di Thomas-Arthur; dedicò gran parte della sua attività a ottenere la revisione del processo del padre; deputato agli Stati Generali nel 1789, prese [...] il sistema bicamerale. Dopo l'ottobre 1789 emigrò. Rientrato in Francia nel 1792, fu costretto a emigrare ancora per il suo atteggiamento favorevole a LuigiXVI. La Restaurazione lo fece pari diFrancia, ministro di stato (1815) e accademico (1816). ...
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Uomo politico (Rouen 1760 - Montigny, Dieppe, 1829). Avvocato generale al parlamento di Parigi prima dello scoppio della Rivoluzione, si recò (1791) all'estero per favorire la fuga diLuigiXVI. Ritornato [...] del Consiglio dei Cinquecento e non accettò le cariche offertegli da Napoleone. Al ritorno dei Borboni, Luigi XVIII lo nominò cancelliere diFrancia e presidente della camera dei Pari. Nel 1815 presiedette la corte che giudicò il maresciallo M. Ney ...
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Figlio (Parigi 1734 - Barcellona 1814) di Louis-François; fu il solo dei principi del sangue che acconsentì a sanzionare gli editti del Maupeou; scoppiata la rivoluzione del 1789, emigrò per rientrare [...] tuttavia in Francia allorché LuigiXVI giurò fedeltà alla Costituzione (1790). Arrestato sotto il Terrore, espulso dopo il 18 fruttidoro, si rifugiò in Spagna. Aveva sposato (1757) Fortunata d'Este figlia del duca Francesco III di Modena; con lui si ...
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Generale (Parigi 1715 - ivi 1787), confidente diLuigi XV, ricoprì importanti cariche militari e politiche. Luogotenente generale dal 1748, prese parte alla guerra dei Sette anni; battuto a Rossbach (1757), [...] poi le vittorie di Sundershausen e Lutzelberg (1758). Nominato ministro di Stato e maresciallo diFrancia nel 1759, dopo aver sconfitto i Prussiani a Johannisberg (1762), si ritirò dal servizio. Mantenne incarichi a corte anche sotto LuigiXVI. ...
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Uomo politico (Grenade, Haute-Garonne, 1758 - presso Grenade 1805); capitano dei dragoni allo scoppio della Rivoluzione, deputato della nobiltà agli Stati Generali, cercò di fondare col Mirabeau un partito [...] conservatore-liberale, ma nel luglio 1791 fu costretto a riparare a Coblenza, da dove invano nel 1792 sollecitò un salvacondotto per andare a difendere LuigiXVI dinanzi alla Convenzione. Rientrò in Francia nel 1803. ...
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Uomo politico francese (n. 1750 - m. Parigi 1825). Rappresentante della nobiltà del Nivernais all'Assemblea Nazionale, che per tre volte presiedette, accusato di aver favorito la fuga di Varennes diLuigi [...] XVI, raggiunse gli emigrati di Coblenza. Con la Restaurazione fu pari diFrancia e membro del Consiglio privato. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di Ferrara di pochi anni prima, a Luigi XII. In una situazione così incerta, così inquieta e piena di a Roma e in Francia. In fatto di musica strumentale, Venezia così lavorati dalle sue scuole nei secoli XVI-XVII e XVIII, della musica chiesastica d ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] tessuti. La Rep. Fed. di Germania, la Francia, il Regno Unito e i di giustizia, mentre l'Austria aveva preferito ricorrere alle Nazioni Unite; la XV assemblea generale nell'autunno del 1960 (e nuovamente la XVI e Sanità, Mariotti Luigi; Turismo e ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] pur mantenendo sempre il primato nell'Europa occidentale, in aumento quella della barbabietola (oltre 3 milioni di t di zucchero; al secondo posto dopo la Francia). Aumenta pure la produzione del luppolo, collegata a quella dell'orzo per la birra, e ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] l'incendio del 1431 subirono nei sec. XVI e XVII ricostruzioni. Ma dalla pianta svedese Peter Krafft, il francese Luigi Marteau, il tedesco Gustaw Taubert grandi sforzi organizzativi nella speranza di un conflitto tra la Francia e la Russia. Prima del ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...