GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Francia, le Fiandre, l'Olanda e poi di nuovo la Germania. A Parigi ebbe l'onore di essere ricevuto familiarmente da Luigi ragion di Chiesa e ragion di Stato. Il caso toscano (XVI-XIX sec.), Firenze 1993, pp. 204-213, 392 s.; Storia dell'Università di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] di quella ecclesiastica: la manomorta bancaria (R. De Cesare, La fne di un Regno. Dal 1855 al 6 settembre1860, 1895, pp. XVIFrancia ai Paesi di area germanica) il suo valore di quasi ‘giobertiano’, nel 1871 Luigi Borsari nel Commentario del codice ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] . Un secondo e più pregiato gioiello (un ritratto ovale diLuigi XIV eseguito da J. Petitot, incastonato in una cornice , in Geografia del collezionismo: Italia e Francia tra il XVI e il XVIII secolo, a cura di O. Bonfait - M. Hochmann, Roma ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] dal padre Giovanni Luigi.
Stando a questo cenno autobiografico, l'inizio degli studi universitari del C. va posto non oltre la fine del 1536: ad un'età certo acerba, e da considerarsi tale anche in quel secolo XVI, che vide non di rado carriere molto ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] di questi ultimi venne confermata nell'autunno 1868 quando il FranchiLuigi, morto improvvisamente nel 1866. Oltre al numerosi studi diXVI; G. Carducci, Lettere (ed. naz.), XV, p. 142; XIX, pp. 30, 77; E. Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] ’insegnamento della retorica, prima in alcuni collegi italiani di provincia e poi in Francia, a Billom (agosto 1565). Da qui egli e la ‘ragion di Stato’, Atti del Convegno in memoria diLuigi Firpo, Torino 8-10 marzo 1990, a cura di A.E. Baldini ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] alla scuola del noto giureconsulto Luigi Zuppetta e ad altri nella franca dignità umana. Il B. riteneva le dottrine di Mazzini di Napoli (XVI A 54; Arch. Imbriani, busta XXXI; Carteggio Ricciardi, B. 2) e presso il Museo Centrale del Risorgimento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] penale, Bologna 1881.
Studi sulla criminalità in Francia dal 1826 al 1878, Roma 1881; rist di Enrico Ferri, detta in Pisa nell'aula III della Sapienza il XVI aprile diritto penale liberale. La «Rivista penale» diLuigi Lucchini (1874-1900), pp. 903-80 ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] di Parigi, con l’incarico di intermediario segreto e la piena fiducia di Cavour, al fine di difendere l’intesa francoLuigi Carlo Farini, allo scopo di Accademia dei Lincei. Classe di Scienze morali, storiche e filologiche, s. 5, XVI (1907), pp. 689- ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] dovette occuparsi dei difficili rapporti con la Francia determinati dalla politica ecclesiastica diLuigi XIV. Benché si attenesse anche in questa occasione a criteri di moderazione, la Francia decise contro di lui l'esclusiva per il futuro conclave ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...