CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Antonio Francia (F XVI, 47-51); F. Algarotti, Saggio sopra la pittura, Bologna 1762, p. 62; L. Crespi, Felsina pittrice. Tomo terzo, Roma 1769, pp. 201-32 (anche per i figli); Bologna, Bibl. comunale, ms. B 15, n. 3: Lettere di diversi a G. M. e Luigi ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] parte dalla patristica latina (Ambrogio, Ep. LXXII, 1, PL, XVI, coll. 1297-1298; In Psal. XXXIX, 14, PL, XIV e dei Cavalieri di Rodi. In Francia l'Agnus Dei costituiva il tipo caratteristico di una serie di monete d'oro, da Luigi IX a Carlo VII ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] . Un secondo e più pregiato gioiello (un ritratto ovale diLuigi XIV eseguito da J. Petitot, incastonato in una cornice , in Geografia del collezionismo: Italia e Francia tra il XVI e il XVIII secolo, a cura di O. Bonfait - M. Hochmann, Roma ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] se non sono scarsissime le notizie di cui si dispone sull'attività arazziera nell'area franco-fiamminga tra i secc. 13° V al fratello Luigi d'Angiò "pour faire faire son beau tapis" (Parigi, BN, fr. 2700, Inventario della biblioteca di Carlo V, cc ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] successivo (commissioni per la Francia del 1774 e 1776) e preparatori di quest'ultima furono diligentemente tradotti in pittura da Luigi Agricola Delle lodi delle Belle Arti… Roma 1762, p. XVI; Orazione e componimenti in lode delle Belle Arti…, Roma ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] Maria Borzone, a lungo attivo in Francia, che si trovava a Roma intorno di tempo risalgono, sempre in S. Maria sopra Minerva, il S. Luigi II, p. 755; M. Newcome Schleier, Disegni genovesi dal XVI al XVIII secolo (catal.), Firenze 1989, pp. 169 s., ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] in Francia. capitale, non escluso il re Luigi XV.
Se vivificante fu il pp. 16 s.; T. Pignatti, Due miniature su avorio di R.C. donato al Correr, in Boll. dei Musei Civici zapadnoevropejskich èkol XVI-XIX vekov (Pastelli dei secc. XVI-XIX), Leningrad ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] incontrasse Rembrandt, di cui già ben conosceva le stampe, e uno in Medio Oriente, nel 1647. Iniziati in Francia i moti Tomasi, Immagini anatomiche e naturalistiche nei disegni degli Uffizi, secc. XVI e XVII (catal.), Firenze 1984, ad Indicem; M. ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] per le g. già da Isidoro di Siviglia (Etym., XVI, 16) e ancora da Teofilo di collezionista del re stesso e dei suoi fratelli Jean de Berry e Luigi d Babelon, Histoire de la gravure sur gemmes en France, Paris 1902; H. Gebhart, Gemmen und Kameen ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Biblioteca Reale diFrancia nel 1661. Secondo una leggenda sarebbe stato portato in Francia direttamente da Luigi IX. Il successivi, si spopola quasi completamente di monaci e soltanto nel XVI secolo, con un abate di origine libanese, Ciriaco, riesce ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...